Un parcheggio troppo piccolo per tutti i pazienti dell’ospedale, 3.500 multe all’anno per divieto di sosta, uno sterrato pieno di buche e pericoli. Stanchi di essere multati per divieto di sosta, i sandonatesi dicono basta ad una situazione diventata ormai insostenibile. E così, ieri mattina, il capogruppo del Movimento 5 Stelle ha lanciato una raccolta firme per chiedere al Comune una soluzione alla mancanza di spazi per la sosta delle auto nelle vicinanze del Policlinico di San Donato. "L’unico parcheggio attualmente esistente nei pressi di località Monticello, zona di maggior accesso per le attività prestate dal Policlinico - spiega Ezio Fronterotta - è appena in grado di contenere le auto dei lavoratori dell’Ospedale e quelle di un centinaio di visitatori. La conseguenza della mancanza di spazi per la sosta delle auto è la sosta selvaggia su un’area disastrata di proprietà comunale. Problema aggravato dal divieto di sosta su entrambi i lati della strada, che conduce ai parcheggi suddetti, motivo di sanzioni da parte della Polizia Locale". Da ieri mattina la petizione è on-line, ma nelle prossime settimane la raccolta firme sarà effettuata attraverso dei banchetti dislocati in vari punti della città. "E’ un problema oggetto di continue segnalazioni che mi arrivano da numerosi cittadini sandonatesi – continua Fronterotta - e, ad oggi, non è dato sapere di eventuali progetti in fase di studio. L’unica informazione certa risulta essere il numero di sanzioni elevate ai cittadini nelle vicinanze della zona di via Leopardi, Malan, Caduti di Nassirya, ma anche in via Morandi dove si trova l’ingresso secondario dell’ospedale: nel solo anno 2014, ne risultano essere state comminate circa 3500". Visto il numero limitato di posti auto nel parcheggio dell’ospedale, i pazienti sono costretti a lasciare la propria auto su un terreno dissestato, pieno di buche e dislivelli pericolosi. Un problema annoso molto simile al posteggio comunale dissestato di via Libertà e l’area che si trova davanti alla caserma dei carabinieri, per anni lasciata in stato di abbandono. Essendo una struttura di eccellenza, il Policlinico di San Donato ospita quotidianamente migliaia di pazienti provenienti da tutta la Regione Lombardia,da tutta Italia e anche dall’estero. «Le qualità positive di questa importante struttura sanitaria – conclude Ezio Fronterotta - vengono fortemente penalizzate dalla mancanza di servizi ausiliari che una città importante come San Donato dovrebbe fornire ai pazienti, loro familiari e a tutta la collettività". Fonte: Il Giorno
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