San Giuliano, parco di Carpianello terra di nessuno

Motocross nelle aree cani, bottiglie di vetro abbandonate nell’erba, sporcizia e atti vandalici. È quello che succede da qualche settimana nel parco di Carpianello, che la notte diventa terra di nessuno. A lanciare l’allarme sono gli abitanti della zona, stanchi di urla e schiamazzi, ma soprattutto preoccupati per la sicurezza dei bambini. Sabato,una piccola si è tagliata con un pezzo di vetro nascosto nell’erba, ha inciampato mentre giocava e si è ferita con una bottiglia rotta nel parco. I residenti chiedono aiuto per riportare la tranquillità e la sicurezza nel loro parco. "Ogni sera fanno motocross fino a tardi - racconta una mamma - e lo fanno addirittura all’interno dell’area cani. Lasciano sporco ovunque". I residenti hanno allertato le forze dell’ordine, chiedendo un aumento dei pattugliamenti durante la notte. Il parco confina con una scuola e delle case, quindi di notte il rumore degli scooter e gli schiamazzi dei ragazzi disturbano il sonno degli abitanti. Sabato sera, alcuni residenti sono sono scesi nel parco per allontanare i ragazzi, convincendoli ad andare altrove a trascorrere la serata. Non solo. "L’altro pomeriggio, abbiamo dovuto fare allontanare una macchina posteggiata sul lato della scuola: all’interno due persone facevano sesso in libertà e sotto gli occhi dei bambini» continua la sangiulianese. I residenti lanciano un appello alle istituzioni e a tutti gli abitanti della zona di Carpianello, affinché «nessuno si volti dall’altra parte facendo finta che non stia accadendo nulla – dicono i genitori - ma vengano segnalate ai carabinieri situazioni che non rispettano le regole di educazione civica". È la stessa situazione che accade anche nel parco giochi di via Di Vittorio, a San Donato, preso di mira dai vandali. Ultimamente era stata devastata la recinzione in legno, rimasta rotta per lungo tempo. Piazza Tevere, invece, di notte si trasforma in una bisca clandestina e i balordi, dove avere bevuto litri e litri di birra, abbandonando ovunque centinaia di bottiglie vuote. Non bastasse, spesso scatenano risse e pestaggi. Così, almeno, denunciano i cittadini. Il Giorrno