mercoledì 8 luglio 2015

San Donato: Caldo e buio, notte da incubo per il black out di quasi cinque ore

Una notte difficile per molti sandonatesi del quartiere Concentrico che lunedì sera hanno dovuto fare i conti con un black out che in alcune zone si è protratto per almeno cinque ore. Se dunque l’emergenza elettricità ieri ha dato filo da torcere nella vicina metropoli, in questo tratto di Sudmilano i disagi sono stati avvertiti già nelle ore precedenti. Problemi riguardo l’interruzione di corrente elettrica nella notte tra lunedì e martedì sono stati in particolare segnalati in Via Mattei ma anche in via Europa e, spostandosi di qualche chilometro, emergenze simili sono state registrate pure in alcune zone del comune limitrofo di San Giuliano. I black out di San Donato sembrano avere la stessa origine di quelli avvertiti nella confinante metropoli meneghina e si riferiscono al sovraccarico della rete a fronte di troppi impianti di aria condizionata accesi per il clima torrido che sta caratterizzando gli ultimi giorni. Fatto sta che in una serata segnata dal caldo africano, molti sandonatesi si sono all’improvviso trovati alle prese con climatizzatori fermi, così come ventilatori spenti,ma anche frigoriferi e alimentatori in tilt, oltre che con lampadari fuori uso e un’atmosfera di buio pesto in strada. Proprio i lampioni spenti hanno da subito dato certezze riguardo al fatto che l’imprevisto non era legato ai contatori domestici, bensì ad un guasto di più ampia portata. È stata ancor più dura per coloro che hanno gli appartamenti dotati di dispositivi elettrici per manovrare le tapparelle. C’è chi infatti aveva già chiuso tutto ed è quindi rimasto “intrappolato” in casa, senza nemmeno poter aprire la finestra nella speranza di areare i locali. Ieri mattina al malcontento per il disservizio subito si è sommata da parte di molti abitanti del territorio anche la preoccupazione di eventuali repliche diurne o notturne, con una serie di conseguenze legate soprattutto ad appartamenti che senza il refrigerio dei condizionatori diventano “roventi”. Nonostante infatti non sia mancato il pronto intervento dei tecnici, alla prova dei fatti per far tornare il servizio a pieno regime ci sono volute diverse ore. In questo caso la città, costellata di palazzi uffici, si è trovata nelle stesse condizioni del capoluogo lombardo con la rete elettrica che in alcune zone è andata in tilt a causa dei numerosi condizionatori accesi senza sosta.Fonte: Il Cittadino

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