Melegnano (Milano), 6 novembre 2015 - Un pomeriggio di grande paura ma, fortunatamente, senza conseguenze per 13 bambini dell’asilo nido di viale Lombardia, che sono stati portati al Pronto soccorso per una sospetta intossicazione alimentare. È avvenuto poco dopo l’ora di pranzo.Dei 53 bambini che avevano appena finito di mangiare, 13 hanno cominciato a mostrare alcuni sintomi cutanei preoccupanti quali macchie rosse in volto e gonfiori.
Le maestre si sono allarmate e hanno chiamato il 118 per far visitare immediatamente i piccoli ospiti. Sul posto sono accorsi i genitori dei bimbi e il sindaco Vito Bellomo, che ha seguito in prima persona le varie fasi dell’intervento. Subito informata anche l’Asl, che ha mandato personale tecnico a prelevarecampioni di cibo e altri materiali dalla cucina e dal locale mensa per un’analisi approfondita. I risultati verranno comunicati nei prossimi giorni.
Durante la prima visita effettuata nell’asilo, i sintomi sono regrediti fino a scomparire su 10 bambini. Tutti e 13 sono stati comunque portati dai genitori al Pronto soccorso, dove il pediatra di turno era già stato allertato per accoglierli. Il decorso dei sintomi e l’assenza di segnali quali vomito e diarrea hanno tranquillizzato i sanitari, che hanno escluso il temuto pericolo di intossicazione alimentare.
La diagnosi più probabile invece quella di allergia da contatto: i piccoli sono stati messi in cura con antistaminici. Nel tardo pomeriggio tutti sono tornati a casa e oggi le lezioni riprendono normalmente.
«Sono corso appena appresa la notizia – racconta Bellomo – e lo spavento è stato enorme. Devo ringraziare tutti, dai medici al personale del nido, per come hanno saputo gestire la situazione di emergenza, con professionalità e attenzione. Ho subito scritto una lettera ai genitori di tutti i bambini per spiegare loro quanto era successo, consigliando di sottoporli a un controllo pediatrico anche in assenza di sintomi. Concordemente a quanto accertato con l’Asl, la scuola rimane aperta e le lezioni proseguono normalmente anche se, naturalmente, verranno effettuati ulteriori controlli».
Nei prossimi giorni spetterà appunto all’Asl comunicare i risultati delle analisi e fugare ogni preoccupazione. Nel 2012 la struttura era stata al centro dell’attenzione per un sospetto caso di meningite, rivelatosi poi un falso allarme, anche se per sicurezza tutti i bambini erano stati sottoposti alla profilassi.Fonte: Il Giorno
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