Le associazioni rivolgono nei confronti del Comune la propria perplessità riguardo alla situazione delle oasi melegnanesi, chiedendo chiarimenti anche sui finanziamenti.
Melegnano, i rappresentanti delle associazioni
ambientaliste Wwf Sud Milano e Il Bradipo, hanno
chiesto al Sindaco e all’assessore all’ambiente chiarimenti e soprattutto
maggiore sorveglianza nel Bosco di Montorfano: «Dopo
l’occupazione della casetta degli attrezzi da parte di ignoti, avvenuta
recentemente nel Bosco di Montorfano - spiegano Erminia Mandarini e Giorgio
Bianchini, i rappresentanti delle associazioni ambientaliste -avevamo chiesto che venisse intensificata nell’oasi la
presenza della polizia locale. Purtroppo questo non ci risulta sia accaduto, e
nelle ultime settimane abbiamo spesso trovato nelle radure dell’oasi
resti di fuochi accesi, e un abbandono incontrollato di rifiuti. Tutto questo non solo è deprecabile,
ma crea grande malcontento fra i residenti del quartiere che temono,
addentrandosi nel bosco, di fare cattivi incontri».
Altro aspetto dolente è la questione
relativa ai finanziamenti relativamente all’anno 2015, per la gestione delle
oasi melegnanesi. «Sappiamo - proseguono Bianchini e Mandarini - che
nel bilancio 2015 sono stati previsti fondi per 12.000,00 euro. Tuttavia
all’oggi sono disponibili soltanto 7.000,00 euro. Si tratta di una cifra
assolutamente esigua, considerato anche che quest’anno, in seguito
all’alluvione del Lambro e della Vettabbia dello scorso autunno, abbiamo
svolto un’enorme mole di lavoro straordinario per ripulire il Bosco di Montorfano da
tutto il pattume trasportato dai due corsi d’acqua. Questa continua
incertezza relativa ai fondi a
disposizione non ci consente di pianificare le attività e i lavori da svolgere
sul lungo periodo». Non sono solo le Associazioni a richiedere
maggiori certezze e sicurezza, infatti, anche i residenti nei pressi delle oasi
esprimono la propria preoccupazione a riguardo, scegliendo di rivolgersi
a tali associazioni, piuttosto che al Comune: «Spesso i cittadini che risiedono vicino alle oasi, ci
chiedono di effettuare interventi di potatura delle piante che dalle oasi si
protendono verso le loro abitazioni, ma purtroppo, a causa della scarsità di
fondi a disposizione non abbiamo la possibilità di intervenire. Noi per le oasi
ci impegniamo al massimo – concludono Mandarini e Bianchini – ci
auguriamo e vorremmo che dall’amministrazione comunale di Melegnano arrivassero risposte
certe e maggiore collaborazione». Fonte: 7giorni
Nessun commento:
Posta un commento