Tre semafori da eliminare, due
cavalcavia e una passerella ciclopedonale da costruire. Ci
vorranno tra gli otto e
i nove milioni di euro per
modificare l’assetto viabilistico dell’ex
statale 415 nel tratto tra Paullo e San Donato, dove nei prossimi mesi potrebbe
partire la prima gara per l’affidamento dei lavori. Due gli «step» decisivi
pianificati dalla Città Metropolitana: prima la pubblicazione del bando per
eliminare il semaforo di Conterico, a Paullo, e poi con i
ribassi del prezzo di gara verranno finanziati i lavori sul tratto di San
Donato. Ci vorrà
ancora un anno, ma poi il traffico sulla Paullese
dovrebbe diventare più fluido. Il «demone nero» di tutti i
pendolari del Sud Est Milanese è il tanto contestato semaforo di Conterico, un
impianto che allunga i tempi di attesa e crea nelle ore di punta pesantissimi
ingorghi su tutta la strada. «Il primo bando che verrà pubblicato dalla
Città Metropolitana riguarda il semaforo di Conterico, poi seguirà quello dei due impianti di San Donato che verranno
modificati con le risorse economiche risparmiate con i ribassi della gara di
appalto di Paullo», conferma Andrea Battocchio, l’assessore alla
Viabilità di San Donatoche ha partecipato alle conferenze dei
servizi per il progetto della de-semaforizzazione. «Ci
vorranno 8 o 9 milioni di euro per realizzare entrambi i progetti – continua -,
per eliminare i semafori bisogna realizzare dei cavalcavia e, nel caso di San
Donato, siamo riusciti a ottenere la realizzazione di barriere fono assorbenti
per proteggere le case che si affacciano sulla Paullese». A San Donato verrà alzata una
passerella ciclopedonale a scavalco della Paullese in corrispondenza di via
Moro, dove il traffico veicolare in arrivo dall’ex statale verrà bloccato.
In via Gela, invece, è prevista la costruzione di un cavalcavia e di una
bretella per fare defluire i flussi di auto e tir che, con l’eliminazione
dell’intersezione di vai Moro, rischierebbero di invadere la città. «Abbiamo
già espresso la nostra preoccupazione per il carico di traffico che verrebbe
scaricato su San Donato – aggiunge Battocchio-, la
proposta che si sta valutando riguarda una bretella di sfogo per proteggere le
zone di via Gela e via Trivulziana». Nei giorni scorsi, la
giunta regionale ha stanziato 16 milioni e mezzo di euro per finanziare la
costruzione del nuovo ponte sull’Adda della Paullese. Fonte: 7giorni
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