I volontari Wwf e le famiglie
Il "Bosco dei
nuovi nati" è divenuto una realtà con una cerimonia
celebrata il 21 novembre, proclamato nel 2013 «Giornata nazionale degli alberi» allo
scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del nostro
patrimonio boschivo. 800 le nuove piante piantumate,
dalle querce ai gelsi, tante quanti i nuovi nati a San
Giuliano negli anni 2013 e 2014. «Un lavoro iniziato otto mesi
fa – ha ricordato l’assessore
all’Ambiente Maria Grazia Carminati – con la collaborazione del WWF,
per arrivare in tempo per cogliere un’occasione che secondo noi va ben al di là
della legge nazionale che l’ha istituita. Un appuntamento che sta diventando
una piacevole tradizione, dato che già nel 2012 avevamo organizzato
un’iniziativa analoga, anche se in scala minore, presso il parco della Fonte di
Campoverde». Cosa accadrà alle piccole pianticelle appena piantate che, nei
primi anni di vita, abbisognano di cure particolari? Non c’è da
preoccuparsi: «Abbiamo scelto Zivido – ha dichiarato l’assessore – proprio
perché già sede di un’oasi del WWF. Saranno i loro volontari a prendersene
cura e a permettere alle piante di crescere sane e forti». Sono
stati proprio i volontari a fare il grosso del lavoro mentre le ultime 15
piante sono state piantumate durante la cerimonia dai genitori presenti,
compresi il sindaco Alessandro Lorenzano e
l’assessore Carminati. Ai piccoli, accompagnati dalle loro
famiglie, è stata consegnata una pergamena con il loro nome a ricordo. Dato che
gli alberi sono simbolo di prosperità, un augurio particolarmente felice che
accompagnerà la vita dei bambini a cui le piante sono state dedicate. «È stato davvero emozionante vedere
così tante famiglie con i propri bimbi partecipare a questa iniziativa che è un inno all’amore per la
vita, a trecentosessanta gradi – ha commentato il sindaco Alessandro Lorenzano
–. Tutti insieme hanno visitato il bosco e per poi portarsi a casa la pergamena
con il nome del proprio bambino.
Alle spalle, ci sono moltissimi mesi di lavoro, fatto di accurati sopralluoghi
e di certosina organizzazione. Ma visto il risultato posso
senza dubbio dire che ne è valsa proprio la pena. San Giuliano si sta
riprendendo natura e futuro. Questa è la strada giusta da seguire per crescere
meglio, tutti quanti insieme». Fonte: Il Giorno
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