lunedì 8 febbraio 2016

Buccinasco: "Puntiamo tutto sulle biciclette"

Più piste ciclabili per la città
Incentivare la mobilità leggera e salvaguardare l’ambiente sostenendo l’utilizzo dell’ecologica due ruote. Come? Attraverso la creazione di percorsi sicuri che colleghino le varie parti della città e che, soprattutto, conducano alle realtà limitrofe o ai nodi di interscambio dei mezzi pubblici. Su queste premesse Buccinasco, nel tempo, si è adeguata alle nuove esigenze diventando uno dei primi comuni a misura di bicicletta. Sul suo territorio, infatti, ci sono 20 chilometri di percorsi ciclopedonali in sede protetta per un totale di sette ciclovie. Almeno, per ora, questo prevede il piano generale del traffico.
Ben presto, però, questi numeri potranno essere ampiamenti superati grazie al nuovo progetto promosso insieme alle Amministrazioni dell’area metropolitana che hanno già lavorato insieme al percorso “Camminando sull’Acqua” e quindi i comuni di Zibido San Giacomo, Gaggiano, Basiglio, Lacchiarella, Noviglio, Trezzano sul Naviglio, Assago e Rosate. Insieme hanno partecipato al bando regionale che finanzia oltre la metà delle spese sostenute per la realizzazione di piste ciclabili. «Buccinasco ha colto questa occasione - spiega l’assessore ai Lavori pubblici e tutela ambientale Rino Pruiti - e ha elaborato un progetto di nuovi percorsi ciclabili che collegano i tratti già esistenti con i comuni vicini e con le stazioni di interscambio del trasporto pubblico locale. Il progetto potrebbe essere finanziato per il 65% e ci consentirebbe non solo di migliorare la nostra mobilità ciclabile ma anche di offrire un contributo ambientale al nostro territorio e diminuire l’inquinamento atmosferico lasciando a casa l’auto». Ovviamente, gli interventi serviranno a incentivare l’uso della bicicletta in abbinamento ai mezzi pubblici agevolando gli spostamenti necessari sia per lo studio che per il lavoro. Nello specifico, i nuovi tratti individuati e che potrebbero essere realizzati sono: un nuovo collegamento che da via Indipendenza porti a Corsico e uno che da via Lomellina conduca ad Assago.

Sono previsti collegamenti anche tra le due frazioni Buccinasco Castello e Gudo Gambaredo, tra Gudo Gambaredo e Moirago e, infine, uno interno al comun che unisce via Resistenza a via Piemonte. Ma se l’aspetto della salvaguardia ambientale e della tutela della salute sono i motivi alla base delle scelte che portano ad incentivare la mobilità leggera, un altro aspetto da non trascurare è quello turistico. Il parco agricolo sud Milano e gli ampi spazi verdi della pianura padana sono alcune delle mete da raggiungere proprio a bordo delle due ruote.Fonte: Il Giorno

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