venerdì 19 febbraio 2016

San Donato, l'antenna Telecom di via Sanguinetti trasloca dopo due anni di polemiche


Nei prossimi giorni si concluderà anche la disinstallazione del palo


Questa è la volta buona: dopo una serie di annunci e rinvii, trasloca definitamente l’antenna Telecom di via Sanguinetti. La disinstallazione del tanto contestato impianto è già cominciata e si concluderà nei prossimi giorni con la rimozione del palo, mentre è già operativo il trasmettitore sul Terzo Palazzo uffici di via De Gasperi, lontano dalle abitazioni. Collocata sul finire del 2013 dalla società di telecomunicazioni in un’area di sua proprietà ma ad alta densità abitativa, è stata da subito fonte di accesi dibattiti fra Amministrazione comunale e cittadini che quel trasmettitore, così attaccato alle loro abitazioni, proprio non lo volevano.
I residenti di via Martiri di Cefalonia, Battisti, Ravenna e Jannozzi avevano a più riprese manifestato il loro disappunto verso un’opera così impattante dal punto di vista estetico ma, soprattutto, la loro preoccupazione circa la pericolosità delle emissioni provenienti dall’antenna al punto da impegnare il Comune ad aprire un confronto con le parti in causa per trovare soluzioni alternative. Anche se i monitoraggi da parte dei tecnici di Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente) avevano stabilito il rispetto costante dei limiti di legge. Se fin da subito, dopo un acceso dibattito nell’assemblea pubblica organizzata in Sala Consiliare il messaggio che l’antenna della discordia avrebbe dovuto trovare una sistemazione più consona era passato forte e chiaro, c’è voluto del tempo affinché i tavoli di confronto organizzati dalla Giunta con tutte le parti in causa riuscissero a trovare la quadra fra le diverse posizioni.
Da tempo si era arrivati alla conclusione concordata grazie all’accordo fra Telecom e Saipem per spostare la stazione radio sul Terzo Palazzo Uffici ma i tempi tecnici si sono dilatati a dismisura creando un clima di esasperazione fra i cittadini. «Dopo un lungo e travagliato iter burocratico, tecnico e amministrativo – può dire finalmente il sindaco Andrea Checchi – sono definitivamente iniziati i lavori per la rimozione dell’impianto. Come Amministrazione abbiamo fatto nostra la preoccupazione dei cittadini, aprendo con loro un confronto costante, avviando un’attività di monitoraggio delle emissioni dell’antenna e impegnandoci a studiare con le parti interessate possibili collocazioni alternative. Ora che l’antenna sul Terzo Palazzo Uffici è entrata in funzione, sono potute partire le operazioni per la totale rimozione dell’infrastruttura di via Sanguinetti. Nell’esprimere riconoscenza a Telecom e Eni, partner di questa operazione, penso sia doveroso estendere il ringraziamento ai residenti della zona per la pazienzadimostrata». Fonte: Il Giorno

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