La Campagnetta è contaminata, l’Arpa ha trovato tracce di metalli pesanti sulla striscia verde alle spalle di via Di Vittorio. Una bomba scoppiata all’improvviso che rischia di sollevare un polverone nel quartiere. La composizione dell’inquinamento scoperto dai tecnici è ancora top secret, pare non si tratti di amianto e arsenico, però lunedì il sindaco ha firmato un’ordinanza urgente per sospendere immediatamente le coltivazioni degli orti abusivi, dove per anni sono stati prodotte verdure che qualcuno perfino vendeva sottobanco ad amici e conoscenti. A portare allo scoperto una situazione che ha dell’incredibile è un’indagine effettuata dall’Agenzia regionale per l’ambiente, un passaggio preliminare al passaggio di proprietà del terreno dai privati al Comune. Sulla Campagnetta avrebbe dovuto sorgere un grande parco pubblico, ora rimarrà tutto bloccato in attesa della bonifica dei terreni.
«L’indagine è stata realizzata all’interno di una normale procedura preliminare al passaggio di proprietà dei terreni - spiega il sindaco, Andrea Checchi -, il monitoraggio è stato effettuato tra ottobre e novembre, una decina di giorni fa sono arrivati in Comune i risultati. I metalli pesanti sono presenti in un range da zero a meno uno, non ci sono sostanze pericolose come l’arsenico o l’amianto, però è da bonificare. Ho sospeso immediatamente le coltivazioni a tutela della salute dei cittadini, gli orti avrebbero dovuto essere già sgomberati per l’intervento del Ca, ora non si può più aspettare». Le operazioni di bonifica, che dovranno essere fatte dai proprietari dei terreni, allungheranno i tempi del progetto del parco. «I proprietari dovranno presentare un Piano di caratterizzazione per la bonifica - continua Checchi -. Dalle risultanze dei rilevamenti Arpa è prevedibile, allo stato attuale, che l’oasi verde nell’area dell’ex Canale Navigabile, purtroppo, non potrà vedere la luce prima di un paio d’anni. Lo slittamento dei tempi, tuttavia, non inciderà sul futuro della Campagnetta per la quale confermiamo un futuro all’insegna della valorizzazione ambientale, direzione verso la quale potremmo muoverci anche grazie all’attività di bonifica e a una revisione generale delle previsioni dello strumento di governo del territorio».Fonte: Il Giorno
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