venerdì 29 aprile 2016

Melegnano, cuccioli in una cascina-lager: nove in salvo

Sequestrati 9 cuccioli (di razze bouledogue francese, barboncino e chihuahua in tenerissima età) dagli uomini del Corpo forestale dello Stato e denunciate 4 persone per traffico illecito di animali. Perquisite tre abitazioni tra cui quella di un noto pregiudicato di Melegnano e della sua fidanzata. I piccoli sono stati trovati in uno stanzino racchiusi in scatole di plastica, privi di microchip e documenti sanitari. Uno dei principali indagati non è nuovo a commettere reati inerenti il maltrattamento di animali e il traffico internazionale di cuccioli: in altre 2 occasioni ha subito analoghe denunce con annesse perquisizioni e sequestri di cuccioli. Questa volta gli accertamenti svolti dal Corpo forestale dello Stato hanno permesso di individuare anche i complici che si prestavano con ruoli diversi alle varie fasi dell’attività criminosa : dai viaggi in Ungheria per il trasporto dei illegale dei cuccioli alla gestione delle compravendite attraverso annunci su internet con foto dei cuccioli e indicazioni non veritiere circa la loro origine. Dopo i precedenti sequestri subiti, l’operato degli indagati era divenuto molto più accorto per sfuggire ai controlli: i numeri telefonici utilizzati per gli annunci erano intestati a cittadini stranieri, gli stessi indagati si presentavano agli acquirenti con nomi di fantasia, le macchine utilizzate per i viaggi internazionali venivano prese in noleggio ed anche i cuccioli erano stati abilmente occultati in una cascina nelle campagne del Lodigiano. Tutte precauzioni che non hanno sortito i risultati sperati e che non hanno impedito agli uomini della Forestale di risalire ai già noti colpevoli. Nel corso delle operazioni di perquisizione sono stati sequestrati, oltre agli animali, anche appunti manoscritti riportanti i prezzi di acquisto e vendita dei cuccioli, molti farmaci veterinari dell’Est Europausati per la cura “fai da te” dei cuccioli spesso sofferenti vista la tenerissima età e gli smartphone in uso agli indagati per certificare la copiosa attività online di vendita di animali. Le indagini, che si sono inserite di un procedimento penale già aperto presso la Procura di Lodi per i reati di frode in commercio, traffico illecito di cuccioli, maltrattamento di animali e falso, sono riprese a seguito di ulteriori segnalazioni ricevute da ignari acquirenti che partendo da numerosi annunci presenti sulla rete, avevano acquistato cuccioli che erano stati consegnati con modalità sospette e privi di ogni documentazione sanitaria e di provenienza; cuccioli poi sovente malati e addirittura dopo poco decedutiTutti i cuccioli sono stati prontamente sequestrati e, dopo un primo accertamento sanitario da parte del medico veterinario Asl sono stati trasportati presso una fondazione con struttura di ricovero per i primi accertamenti e cure.Fonte: Il Giorno

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