Lampioni spenti,carreggiate invase dai cespugli, bambini rom e persone in bicicletta che attraversano pericolosamente le carreggiate. È quello che accade da tempo allo svincolo della tangenziale che da Corvetto dà accesso a Metanopoli. Sulla rampa, lampioni spenti da oltre un mese. E nel buio più totale, di notte la pericolosità è altissima. I cespugli che crescono a bordo strada invadono la carreggiata e costringono le auto a spostarsi sulla destra, correndo il pericolo di invadere il senso di marcia opposto proprio mentre arrivano altri mezzi. Il pericolo non è solo per gli automobilisti, ma anche per le persone. Continua, nonostante i controlli e le contromisure attuate dai gestori delle tangenziali, il fenomeno dei pedoni.
Sono sempre più numerosi i rom che attraversano la tangenziale a piedi per accedere ai campi abusivi allestiti nelle aree verdi che affiancano le strade della zona. Adulti e bambini corrono da una parte all’altra delle carreggiate, costringendo le auto e i mezzi pesanti a pericolose sterzate e cambi di direzione improvvisi. Il pericolo è sempre in agguato, sia di giorno che di notte. È un problema sempre più frequente anche su Paullese e via Emilia, dove molti turnisti stranieri camminano o pedalano di notte per raggiungere il posto di lavoro, senza nessuna visibilità. In alcuni tratti delle tangenziali, sono state innalzate delle barriere di protezione per evitare le invasioni dei pedoni, ma i nomadi scavalcano puntualmente le recinzioni. Gli automobilisti chiedono aiuto alle forze dell’ordine per aumentare i controlli, mentre alle istituzioni chiedono interventi di manutenzione più veloci per ripristinare l’illuminazione dei punti più bui e potare le sterpaglie che limitano la visibilità di campo. Buie e ad alto rischio anche Paullese e Binasca. Fonte: Il Giorno