Le suore arrivarono il primo maggio
Sarà ricordato quel giorno del 1941, quando le Benedettine si insediarono a Viboldone.
Arrivarono a Viboldone il primo maggio del 1941 su indicazione del cardinale Schuster. Nella giornata di oggi ricorre così l’insediamento nel monastero locale delle suore dell’ordine Benedettino, che portarono un animo monastico nel borgo rurale del tempo e che, con la loro presenza, continuano tuttora a tenere alto il valore spirituale nei luoghi che furono degli Umiliati. Nel monastero l’evento sarà ricordato in preghiera, nella pace e nella tranquillità che fanno dello storico complesso un importante punto di riferimento per centinaia di pellegrini che tutti gli anni si recano a visitare l’abbazia e a raccogliersi in preghiera.
Le monache quando arrivarono trovarono una comunità di contadini, povera, con bambini che dovevano imparare a leggere e scrivere. Svolsero un compito importante, diventando un punto di riferimento per lo spicchio di territorio dove nelle case dei salariati risiedeva un nucleo di abitanti, che la domenica andava a messa nella parrocchia di Civesio, percorrendo i sentieri interni di collegamento. Erano tempi di grossa difficoltà, di miseria, in cui le suore iniziarono immediatamente a provvedere al proprio sostentamento, lavorando nella tipografia che allestirono all’interno del monastero: le monache insegnavano alle più giovani a svolgere l’attento lavoro di elevata qualità, che vide l’Università Cattolica di Milano, primo committente, affidare loro la stampa di una rivista che usciva dall’ateneo milanese. Si aggiunsero altri incarichi, che diedero continuità all’attento e meticoloso lavoro, che fu portato avanti negli anni. Sino ai giorni nostri in cui nell’attrezzato laboratorio di rilegatoria, prosegue ininterrotta la laboriosa tradizione, frutto di preparazione, esperienza e capacità di tramandare antiche tecniche. In realtà sono alcuni spunti di pagina ricca di momenti, di eventi, di visite, con alcune fasi in cui Viboldone diventò un importante centro di preghiera per tutta la diocesi di Milano. I cittadini che vogliono entrare nel vivo della storia possono trovare informazioni dettagliate sul sito Internet curato dall’Associazione amici dell’abbazia di Viboldone, dove oltre a notizie e aggiornamenti sugli eventi in programma, i visitatori hanno a disposizione materiale di carattere culturale. I soci infatti del noto sodalizio hanno ripercorso in modo sintetico, ma esaustivo, un itinerario nel passato del monastero e all’abbazia Giulia Cerbone (Il Cittadino)
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