mercoledì 7 maggio 2008

Mozione per tutelare Cascina Ronco

Riportiamo il testo della mozione che Rifondazione Comunista ha protocollato la scorsa settimana e che verrà discussa nel prossimo Consiglio Comunale.

Gli appetiti immobiliari rischiano di toglierci questa importante struttura, ma già in passato i sandonatesi si sono mobilitati per difenderla. Temo che chi ha a cuore il futuro della Cascina Ronco dovrà in futuro far sentire ancora la propria voce.

Al Sindaco di San Donato Milanese
M. Dompè
Al Presidente del Consiglio Comunale
L. Compagnone
Al Segretario Generale
A. Cambio

Oggetto: Mozione su tutela della Cascina Ronco

Premesso che:

- La Cascina Ronco, il cui nucleo più antico risale alla fine del 1500, rappresenta una struttura di enorme valore storico, architettonico e culturale non solo nel panorama sandonatese, ma in tutto il territorio lombardo.
- Cascina Ronco oltre a testimoniare la struttura tipica della cascina lombarda con la signorile casa padronale completata con due bracci di portici, strutture agricole e casa colonica che circondano la grossa aia centrale, è oggi l'ultima cascina sandonatese nella quale è ancora presente l'attività agricola.
- Nel corso degli anni l'Amministrazione Comunale si è impegnata per difendere Cascina Ronco e valorizzarne le straordinarie caratteristiche, riconosciute con l’apposizione del vincolo della Sopraitendenza ai Beni Culturali su una parte dell’area.

Considerato che:
- Gli attuali agricoltori della Cascina Ronco, attraverso le attività da loro proposte tra le quali le rassegne teatrali del Teatro di Stalla, le visite alle strutture e agli animali per le scolaresche e per i cittadini, e numerose iniziative aperte al pubblico, permettono di riallacciare i ponti tra la cultura contadina, i nuovi insediamenti abitativi e le giovani generazioni, offrendo al tempo stesso importanti occasioni di aggregazione e socializzazione contribuendo anche a rafforzare il senso di appartenenza per la comunità di Poasco e più generalmente di San Donato


Danza #1, inserito originariamente da Walter Bianchini.



Considerato inoltre che:
- La proprietà ha dichiarato l'intenzione di voler abbattere un'ala della Cascina Ronco, quella attualmente abitata dagli allevatori e dove vengono organizzate le iniziative aperte ai cittadini.
- La proprietà ha improvvisamente impedito di ospitare in cascina lo svolgimento delle consuete iniziative aperte ai cittadini, associazioni ed artisti locali programmatew per i prossimi mesi.
- L'attuale rendita immobiliare fa sempre più temere il rischio che dalla parte della proprietà ci sia la volontà di trasformare questo prezioso ambito cascinale in un quartiere residenziale.

Il Consiglio Comunale :
- Considera importante la permanenza della vocazione agricola della Cascina Ronco come importante realtà economica e culturale del territorio sandonatese.
- Impegna il Sindaco e la Giunta a fare tutto ciò che è possibile per tutelare il suddetto ambito cascinale tra cui:
1. Proporre nelle opportune sedi l'inserimento della Cascina Ronco all'interno del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano attraverso la “carta d'intenti per la modifica del perimetro del Parco Agricolo Sud Milano” che in questo periodo è in discussione tra tutti i comuni che compongono il Parco Agricolo stesso.
2. Esprimere la volontà di non volere, per Cascina Ronco, cambi di destinazione ad uso residenziale.
3. Adoperarsi, per quanto possibile, al fine di consentire la prosecuzione delle attività culturali rivolte alla cittadinanza all’interno della cascina e la partecipazione alla programmazione del Polo delle Rocche, Castelli ed Abbazie.

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