San Giuliano Milanese - «La frazione è assediata dalla criminalità»

I residenti: «Ci sentiamo completamente abbandonati, alla sera non possiamo nemmeno uscire di casa»

Spaccio e prostituzione, da Pedriano si alza un grido di allarme

«Noi cittadini di Pedriano ci sentiamo completamente dimenticati». Lucciole all’ingresso del paese e auto di clienti appostate nel parcheggio al centro dell’agglomerato urbano, nonostante le proteste che si sono sommate negli ultimi anni, a dire degli abitanti continuano a rappresentare normalità. Lo scenario dove nelle ultime settimane si sono verificati alcuni episodi che hanno alzato nuovamente l’allarme dei cittadini. «Abbiamo paura a fare uscire le nostre figlie di casa - lamenta la signora Patrizia Guazzi -: nei giorni scorsi ho chiamato i vigili perché era appostata una macchina a bordo della quale abbiamo visto persone che si drogavano. Incontriamo le prostitute sin dal mattino, e la sera il parco è inagibile a causa delle frequentazioni. Recentemente si sono incendiate delle sterpaglie a bordo strada, col rischio che il fuoco arrivasse alle case. In alcune zone vediamo siringhe e altri residui che testimoniano il clima in cui viviamo».A distanza di un anno dall’incontro pubblico con i vertici del comune, i residenti dicono in coro che la situazione «è rimasta tale e quale e Pedriano è stata completamente dimenticata, senza un intervento che potesse in qualche modo mitigare i nostri disagi». Aggiunge il signor Stefano Porchera, che da tempo si fa portavoce dei problemi della zona: «Nel parchetto la sera si muovono gli spacciatori, e la zona diventa inagibile. C’è da avere paura ad uscire a piedi dopo cena: a niente sono valse le petizioni e i solleciti rivolti al comune. Siamo costretti ad accompagnare ovunque le figlie adolescenti, perché non solo non ci sono mezzi pubblici, ma non si può nemmeno farle muovere da sole tra le strade della nostra frazione. Soprattutto la sera dobbiamo stare blindati in casa, a causa degli individui che frequentano il parco dove manca l’illuminazione. È una cosa assurda».Ancora una volta i residenti si mostrano quindi preoccupati di fronte all’emergenza, e ventilano l’intenzione di promuovere una nuova petizione o comunque iniziative tese «a tenere alta l’esigenza di presidio e la presenza di forze dell’ordine che soprattutto alla sera assicurino l’ordine pubblico». Un’esigenza sentita nel tratto decentrato, contornato dai campi a cui si accede dalla Cerca, con prostitute appostate sulla strada di grande scorrimento, in prossimità del piccolo svincolo di accesso al paese, le quali poi vengono caricate dai clienti che si dirigono verso Pedriano, senza preoccuparsi nemmeno di allontanarsi dal contesto urbano. Un copione noto, che la gente si trova costretta a sopportare da anni, in attesa che qualcosa cambi.
Fonte: Il Cittadino