sabato 20 settembre 2008

La bicicletta macina chilometri

Resta al palo la pista tra Paullo e Pantigliate: costa troppo e i comuni consorziati non hanno i fondi.Finanziamenti per Vizzolo, San Donato e Dresano.

MiBici, l’iniziativa della provincia di Milano per l’ampliamento della rete ciclabile provinciale, guadagna chilometri: sono passati infatti i finanziamenti per il tracciato di Vizzolo Predabissi, San Donato e quello di Dresano; non ancora quello che dovrebbe collegare Paullo a Pantigliate. I comuni consorziati di Paullo, Tribiano, Mediglia e Pantigliate si sono infatti ritirati e non hanno presentato alcuna richiesta. I motivi? Il costo troppo elevato per i comuni. Il preventivo è stato stimato in 600mila euro a cui andavano aggiunti altri oneri per espropri quantificati tra i 150mila e i 250mila euro. Su 800mila euro di spesa la provincia avrebbe messo 100mila euro, il resto era a carico dei comuni. Il progetto era stato studiato da Fiab (Federazione italiana amici della biciletta). «Era un’opera necessaria e noi siamo veramente delusi - spiega Ezio Intropido dell’associazione Paullo che Pedala -; l’impressione è che i comuni non si siano nemmeno premurati di vedere se si potessero limare i costi o coinvolgere la provincia per valutare una presa di carico superiore o addirittura una realizzazione in proprio. Adesso il bando 2008 è andato». Definito nel 2005, il progetto MiBici nei giorni scorsi ha ufficializzato le proposte premiate nel bando. A disposizione è stato messo un milione di euro per la progettazione e gli interventi necessari a mettere in esercizio nuovi percorsi ciclopedonali. «Dall’inizio del mandato amministrativo - afferma Pietro Mezzi, assessore al territorio, parchi e mobilità ciclabile della provincia di Milano - abbiamo impresso un forte impulso alla promozione della bicicletta. Abbiamo puntato a creare le premesse per un suo uso sicuro ed efficace, nel senso di realizzare i percorsi che permettano ai cittadini di utilizzarla per raggiungere quotidianamente le destinazioni abituali. In questi anni abbiamo investito oltre 15,5 milioni di euro - tra interventi diretti e finanziamenti agli enti locali - permettendo di avviare le progettazioni e di realizzare fisicamente i percorsi. Ancora molta strada va fatta ma abbiamo fatto importanti passi avanti per essere una vera Provincia in bici». La graduatoria ha premiato 11 comuni: Baranzate, Biassono, Bollate, Carnate, Dresano, Inzago, Melzo, Nerviano, San Donato Milanese, Trezzo sull’Adda, Vizzolo Predabissi e il Parco delle Groane. Con questo finanziamento sarà possibile attivare oltre 11 chilometri di ciclabili. In programma c’è anche la realizzazione di un parcheggio. A conclusione delle opere saranno connessi e fruibili oltre 23 chilometri complessivi di percorsi. Come sempre, si tratta di cofinanziamenti, quindi gli enti locali, per parte loro, hanno impegnato una cifra complessiva superiore a 2,5 milioni di euro.
Fonte Il Cittadino

Cinquecento metri da percorrere sulle due ruote.

Dopo la maxi inaugurazione di inizio settembre a da Zelo Buon Persico a Dresano, una nuova pista ciclabile, di importanza minore, si sta per aggiungere alla rete del Sudmilano. Si tratta del raccordo via Melegnano-via della Basilica a Vizzolo Predabissi: cinquecento metri circa che corrono dietro il campo sportivo di via Verdi e le scuole locali. Fino a qualche settimana fa il passaggio era possibile solo su una vecchia strada poderale, mai asfaltata, che congiungeva le due vie. Esattamente parallelo a via Verdi, la strada centrale del paese, il viottolo sta per cedere il passo a una vera ciclabile che sarà completata entro il 2008. La sede è già stata allargata e nei prossimi mesi prenderà forma il tracciato, che permetterà il transito in sicurezza da un capo all’altro del centro storico. «La ciclabile via Basilica-Melegnano è inclusa nel lotto di lavori in corso attorno alle scuole di Vizzolo - spiega Salvatore Italia, assessore alle opere pubbliche - e quindi rientra nell’importo complessivo di 600mila euro per tutto il lavoro che riguarda il polo scolastico. Quando la pista sarà ultimata, uno dei vantaggi più importanti consisterà nel fatto che gli scuolabus potranno parcheggiare dietro le scuole di Vizzolo, sfruttando il primo pezzo di ciclabile. Quindi sosta in condizioni di maggiore sicurezza rispetto ad ora, con tutte le fermate su via Verdi». Ma sulle opere pubbliche degli ultimi tre anni non si ferma la polemica. Secondo Antonio Lotta,della lista civica “Con Vizzolo Democratica” (minoranza) «con la giunta in carica si sono viste unicamente: le stesse esatte opere progettate da chi amministrava prima, cioè l’esecutivo Salvatori; i colossi arenati da anni come la nuova farmacia che non ha iniziato le attività nemmeno dopo l’estate; infine decisioni che per un affitto praticamente inesistente hanno già tolto ai vizzolesi, e consegnato a privati, l’area feste e adesso anche l’ex campo da tennis».
Fonte: Il Cittadino

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