mercoledì 1 ottobre 2008

Allarme furti, Vidardo rispolvera le ronde

I ladri sono entrati nei locali della parrocchia e hanno rubato persino i regali per la pesca di beneficenza della sagra.Dopo il doppio colpo in oratorio il sindaco rilancia l’iniziativa.

«Torniamo a organizzare le ronde notturne per difendere le nostre case e i nostri negozi dai ladri». È la proposta del sindaco di Vidardo, Marco Livio Pecorari, a fronte delle ultime razzie perpetrate nei bar del piccolo comune. Un’ipotesi che è già stata discussa in giunta e che il primo cittadino è seriamente intenzionato a mettere in atto, visto che la precedente esperienza, che risale a circa tre anni fa, aveva dato risultati positivi. «Da quando abbiamo eliminato le ronde notturne di volontari i furti sono ripresi» denuncia il sindaco. Nel giro di un mese, ad esempio, i ladri sono entrati per due volte nel nuovo oratorio di via Santa Croce. L’ultimo episodio, forse il più eclatante, risale alla notte tra venerdì 19 e sabato 20 settembre. Poco dopo la mezzanotte i ladri sono entrati nel nuovo centro parrocchiale, «forse scavalcando il muro di cinta sfruttando uno dei lampioni per l’illuminazione pubblica» spiega don Marcello Tarenzi, parroco di Vidardo e responsabile della struttura. Una volta all’interno dei locali la banda ha compiuto una vera razzia, rubando circa 200 oggetti che dovevano servire per la pesca di beneficenza della settimana successiva, in occasione della sagra patronale di San Michele Arcangelo. Ma il bottino non si è limitato ai regali della pesca, perché i ladri hanno aperto il registratore di cassa del bar asportando circa 20 euro e prima di fuggire hanno preso anche una bottiglia di “Vecchia Romagna”. «Per uscire dal centro parrocchiale hanno scassinato il cancello di via Santa Croce - aggiunge don Marcello Tarenzi -, tra i danni occorre inoltre citare un calciobalilla che è stato forzato, anche se all’interno non c’erano soldi ma solo gettoni. C’è infine il problema degli infissi in alluminio, installati di recente e già danneggiati dai ladri, ad agosto e pochi giorni fa. Il costo per la loro riparazione supera sicuramente il migliaio di euro». Nella notte tra il 19 e il 20 settembre i ladri non si sono limitati a passare al setaccio il centro parrocchiale: il sabato mattina alcuni abitanti hanno trovato un po’ di disordine nei cortili e a un muratore sarebbero “spariti” gli attrezzi da lavoro che teneva nel proprio veicolo. Senza contare che è stato preso di mira anche il bar tabacchi che si trova in via Roma. «È già la seconda volta nel giro di un mese che i ladri entrano nel centro parrocchiale - commenta il sindaco di Vidardo - da quanto mi risulta oltre a rubare quello che hanno trovato, i malviventi hanno fatto anche danni alle strutture, penso ai vetri e agli infissi. Dobbiamo purtroppo prendere atto che da quando abbiamo sospeso le ronde notturne dei cittadini, circa tre anni fa, sono ripresi i furti. Per questo siamo intenzionati a riproporre alla cittadinanza l’esperienza delle ronde: ne abbiamo già discusso tra di noi in giunta e crediamo sia fattibile. Se è vero che il primo tentativo era stato sospeso per la carenza di volontari, è anche vero che nel corso degli ultimi anni la popolazione è aumentata fino agli attuali 2.600 abitanti e dunque il numero dei cittadini disponibili per le ronde dovrebbe essere oggi più elevato».
Fonte: Il Cittadino

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