mercoledì 1 ottobre 2008

Sull’Autosole arriverà la quarta corsia

L’opera, attualmente ancora in fase di progettazione preliminare, prevede un costo di realizzazione di 220 milioni di euro.Previsto l’ampliamento nel tratto che va da Lodi a Milano sud.

Sull’autostrada del Sole correrà la tanto attesa quarta corsia, proprio quella di cui si parla da tempo senza nemmeno intravedere un briciolo d’asfalto. Invece, il progetto diventerà realtà: l’ampliamento dell’A1, nel tratto che va da Lodi a Milano sud, è attualmente in fase di progettazione preliminare e prevede il potenziamento della strada per 15,1 chilometri. Un’opera che costerà 220 milioni di euro, almeno per quanto riguarda un primo importo previsto.La notizia è stata diffusa nella giornata di ieri, dopo che a Milano si è tenuta una conferenza a cui hanno partecipato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Roberto Formigoni, presidente della regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, assessore ai trasporti del Pirellone, Paolo Matteucci, assessore ai trasporti della provincia di Milano e Mauro Coletta dell’Anas. In realtà, l’ampliamento dell’A1 è solo uno dei tanti cantieri che vedranno la luce in Lombardia nei prossimi anni. A favore del territorio lombardo è stata infatti stanziata una somma pari a un miliardo e 400 milioni di euro; in particolare, 340 milioni sono stati ottenuti grazie alla firma di una convenzione siglata con l’Anas nel 2007.Il potenziamento della superstrada dovrebbe dare un po’ di sollievo a chi passa le ore al volante, allo stesso tempo - assicurano gli addetti ai lavori - migliorerà l’ambiente: la riqualificazione della Milano-Bergamo “insegna” che le emissioni di polveri sottili e monossido di carbonio si riducono drasticamente. Autostrade per l’Italia ieri ha poi diffuso una serie di numeri per testimoniare l’impegno a favore della sicurezza: il 99,7 per cento della rete autostradale lombarda è coperta da asfalto drenante, tutte le barriere spartitraffico sono state riqualificate, sono state poi installate delle barriere antirumore su di un tratto lungo 74 chilometri. Cifre a cui si aggiunge il potenziamento dei caselli autostradali, fra cui Lodi, e quello delle aree di servizio, fra cui San Donato e San Zenone. I conducenti lodigiani, abituati a portare pazienza, sanno che dal progetto preliminare all’asfalto vero e proprio sotto le ruote passerà ancora molto tempo. Forse, però, avere almeno una notizia certa in tasca, è già qualcosa.
Fonte: Il Cittadino

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