sabato 22 novembre 2008

Melegnano - Castello, via libera al recupero


Approvato il progetto definitivo per il restauro dell’ala est che è di proprietà di palazzo Isimbardi.La Provincia di Milano stanzia quasi 4 milioni di euro.

Sempre più vicino il recupero del castello Mediceo. La giunta provinciale di Milano stanzia 3 milioni e 800mila euro per il maniero simbolo per eccellenza di Melegnano. Ma palazzo Broletto si fa guardingo: «Vogliamo vedere i fatti». Nella mattinata di ieri, infatti, la giunta provinciale guidata da Filippo Penati ha approvato il progetto definitivo per il restauro dell’ala est del castello di sua proprietà. Palazzo Isimbardi ha messo a disposizione 3 milioni e 800mila euro per il primo lotto di risanamento strutturale, che consentirà di arrestare il degrado del monumento. Ma l’intervento complessivo, già deciso dalla giunta provinciale nello scorso marzo, è ancora più ampio. Con uno stanziamento di 6 milioni di euro, infatti, sarà possibile consolidare le strutture e rifare i pavimenti, realizzare i nuovi serramenti e risanare l’impiantistica. Del resto, sin dal suo insediamento, la giunta provinciale ha compiuto una minuziosa attività di recupero dell’ala lunga del maniero. Così, dapprima ha completato la bonifica della parte abbandonata e quindi ne ha restaurato entrambe le facciate esterne. «All’inizio del prossimo anno, invece - ha avuto modo di far sapere Bruno Casati, assessore provinciale al demanio e vero artefice dell’intera operazione -, avvieremo il recupero degli interni dell’ala lunga, che è disposta su due piani, ciascuno dei quali occupa circa 1.300 metri quadrati. Stiamo insomma parlando di un intervento decisamente complesso, anche perché soprattutto il piano superiore ospita affreschi tanto preziosi quanto delicati». Ma Casati ha confermato anche la destinazione dell’ala lunga recuperata: «Il proposito sarebbe quello di adibire a ristorante il piano terra e a sala museale il piano superiore - ha confidato -. Ad ogni modo, l’obiettivo è di concludere il recupero entro il 2015, perchè il castello di Melegnano deve essere tra i protagonisti dell’Expo milanese». Sulla vicenda è intervenuto anche Pietro Mezzi, ex sindaco di Melegnano e oggi assessore in provincia: «Lo stanziamento - ha spiegato - conferma ancora una volta l’attenzione della provincia a favore di Melegnano e del Sudmilano. Presto, dunque, una parte importante del castello sarà restituita ai cittadini, frutto di un processo virtuoso ormai irreversibile». Più cauto il sindaco di Melegnano Vito Bellomo: «Ovviamente prendo atto con favore dello stanziamento provinciale, ma vogliamo anche i fatti - ha affermato il sindaco -. Perché la caserma dei vigili del fuoco a carico della provincia prevista nel nostro comune è rimasta sul libro dei sogni, mentre il collegamento Cerca-Binasca è stato posto da palazzo Isimbardi tutto a carico del concessionario della tangenziale est-esterna. Su quest’ultimo punto, comunque, ci stiamo attivando nelle sedi opportune per tentare di anticipare l’opera. Sul recupero dell’ala corta del castello di nostra proprietà, infine, ci stiamo lavorando, sebbene si tratti di un’operazione delicata».
Fonte: Il Cittadino

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