Circa 500 chili di pane, venduti al prezzo di un euro in circa 4 ore sul banchetto allestito presso il mercato Concentrico della città.
Ieri l’iniziativa promossa dal gruppo di Rifondazione comunista nel mercato rionale di via Gramsci, ha registrato un vero e proprio boom di acquisti da parte di cittadini che hanno approfittato dell’occasione per far scorta dell’alimento principale da portare in tavola. Del resto, già nelle scorse settimane, l’iniziativa analoga che si tenne presso il quartiere di via Di Vittorio, si concluse con una vendita di 300 chili di pane in poco più di due ore. Iniziative occasionali, spiegano gli organizzatori, tesi a tenere alta l’attenzione sul problema generalizzato del caro - vita. «Abbiamo soprattutto voluto dare un segnale rispetto ad un problema particolarmente sentito dalla popolazione - dice il capogruppo consigliare dei comunisti, Massimiliano Mistretta -: ora andremo avanti con nuovi obiettivi che puntano ad allestire progetti di carattere più stabile, come ad esempio gruppi di acquisto solidali, con il coinvolgimento dei negozi del territorio. Stiamo già lavorando al fine di essere vicini alle difficoltà di carattere economico che coinvolgono sempre più famiglie». Se quindi il pane messo in vendita con un’offerta altamente concorrenziale è frutto di un accordo con un prestinaio di Milano, che assicura forniture a basso costo, l’idea in campo, annunciata per l’occasione, persegue l’obiettivo di assicurare ai consumatori locali dei punti di riferimento dove la spesa sia meno cara, soprattutto per quanto riguarda i generi essenziali. Attraverso forniture che assicurerebbero economie di scala, Rifondazione comunista sta tentando infatti di creare un aggregazione tra alcuni commercianti disposti ad unirsi in gruppo per andare incontro alle necessità di risparmio dei propri clienti. Una sfida che parte proprio dai riscontri ottenuti nel corso dei due appuntamenti nei mercati rionali dove il pane a buon prezzo ha avuto gran successo.
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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