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Il plesso a indirizzo musicale è stato inaugurato da Dori Ghezzi e Fernanda Pivano e ospita elementari, materne e medie.A Peschiera l’unico istituto italiano dedicato al cantautore e poeta.
«Siamo orgogliosi di avere intitolato, primi in Italia, la nostra scuola a Fabrizio De André, che personalmente ritengo tra i più importanti poeti contemporanei». Il professor Giuseppe Facciorusso è da più di vent’anni leader carismatico (prima in veste di direttore didattico e in seguito, dopo la riforma del ministro De Mauro, come dirigente scolastico) dell’istituto comprensivo statale di Peschiera dedicato al cantautore genovese, di cui nel prossimo mese di gennaio ricorre il decennale della scomparsa: «È andata così - ricorda Facciorusso -. Con l’entrata in vigore nel 2000 della legge che rivedeva e riorganizzava le scuole dell’obbligo, ci siamo trovati ad inaugurare un nuovo plesso, nato dalla fusione dei due preesistenti nel territorio. Fabrizio De André era venuto a mancare da pochi mesi, e con la creatività che ha sempre contraddistinto la nostra opera, abbiamo pensato a lui non solo per onorarne la memoria, ma perché consideravamo necessario battezzare la nascente creatura facendo un gesto coraggioso e controcorrente, proprio come era il carattere dell’artista ligure. De André poi, era un nome vicino al sentire popolare, e nella sua carriera ha sempre dimostrato attenzione per le dinamiche e per le tematiche sociali. I suoi testi, poi, hanno tratteggiato sovente esistenze ai margini, esaltando gli ultimi, gli umili e i dimenticati». Alla serata dell’intitolazione intervennero celebrità del calibro di Dori Ghezzi, vedova di De André, e di Fernanda Pivano, scrittrice e intellettuale amica intima del cantautore: «Mettemmo in piedi uno spettacolo quasi per scommessa - racconta il dirigente Facciorusso - ed ebbe talmente tanto successo che da allora ogni anno in primavera ne ripetiamo l’esperienza, affrontando un tema sempre differente». La musica come valore fondante, insomma: «Da quest’anno abbiamo ottenuto il riconoscimento dall’ordinamento italiano di “scuola a orientamento musicale”. È una vittoria che ci rende fieri, il lavoro di anni è stato valutato positivamente - spiega il dirigente peschierese -. Abbiamo fatto avvicinare tanti ragazzi alla musica, il venerdì teniamo corsi facoltativi, oltre alle canoniche due ore settimanali, per i quali abbiamo raggiunto il tetto di adesioni. Una quindicina di allievi poi, seguono le lezioni di strumento, per ora il pianoforte, tenute da insegnanti ad hoc». L’istituto “Fabrizio De André”, vera e propria cittadella dello studente con i suoi quasi 1.500 iscritti che si dividono tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, è all’avanguardia anche su altri fronti. Ad esempio, in quello linguistico, e in quello dell’informatica: è stata infatti la prima scuola media italiana a far partecipare i propri ragazzi al patentino europeo del computer, il cosiddetto Ecdl, che di solito viene rilasciato agli istituti di istruzione superiore. La passione, però, rimane quella per le sette note, e Facciorusso, un duro dal cuore tenero che sopra la scrivania tiene una stampa del “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo non ne fa mistero: «Per Natale stiamo organizzando un concerto, in cui si esibiranno ragazzi e professori, che hanno straordinaria passione e preparazione. Poi, tra marzo e maggio, la tradizionale edizione dello spettacolo dedicato alle canzoni di De André».
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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