«Il prolungamento del metrò entro il varo dell’Expo 2015»

Una richiesta condivisa per presentare la metropolitana fino a Paullo, come priorità per il tavolo Milano per l’Expo 2015.

A sottoscriverla, insieme agli altri sindaci del territorio, è il primo cittadino di Paullo Claudio Mazzola. Sul punto hanno dato la loro disponibilità sia il presidente della provincia di Milano Filippo Penati che l’assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo. Ciò vuol dire che manca solo il sì del comune di Milano. Il progetto per la metropolitana sta completando il suo iter, probabilmente verrà ultimato in questi giorni. «Purtroppo sappiamo che non ci sono ancora le risorse - spiega Mazzola -, per tale motivo ritengo che sia necessario fare di più. Per migliorare la situazione del nostro territorio serve il trasporto su ferro». Le autostrade invece di fare il bene del Sudmilano rischiano di intasarlo ulteriormente. A partire dalla tangenziale est esterna che porterà, entro il 2015, il suo casello a 3-4 chilometri da Paullo. Che vuol dire un maggior flusso di traffico. «Il casello si troverà praticamente sulla Paullese - continua Mazzola -; in questo modo pure una 415 a quattro corsie rischia, a sette anni di distanza, di non essere sufficiente a sopportare una circolazione così intensa. Saremo quindi al punto di partenza». La pensa così anche il coordinatore dei sindaci della Paullese Ottavio Carparelli, che chiede al Tavolo Milano di prendere «provvedimenti concreti per la metropolitana». E si uniscono al coro gli altri sindaci dell’area, Francesco Tabacchi di Peschiera, Carla Andena di Mediglia ed Enrico Sozzi di Settala. Per Tabacchi solo aumentando il trasporto su rotaie si potranno diminuire le pressioni sull’asfalto. Andena e Sozzi invece mettono in risalto le attese della gente: la metropolitana fino a Paullo è infatti l’opera maggiormente desiderata, come viene confermato in un incontro di ieri della prima amministratrice con 160 alunni delle scuole di Bettolino e dal secondo dopo un incontro con 300 anziani del centro sociale. Allo stato attuale solo il 15 per cento dei lombardi utilizza il mezzo pubblico, il resto preferisce l’automobile. Ma migliorando il servizio, forse qualcosa può cambiare.
Fonte: Il Cittadino