martedì 16 dicembre 2008

Doppie corsie, viadotti, gallerie: un intervento atteso 20 anni

La Paullese diventerà una superstrada: doppia corsia per senso di marcia, eliminazione degli incroci a raso con creazione di svincoli, separazione completa delle carreggiate.

Il tutto per 27, 5 chilometri, da Peschiera fino a Crema. Sulla tratta milanese i lavori sono stati suddivisi in tre lotti. Il primo, inaugurato ufficialmente ieri, va da Peschiera Borromeo allo svincolo con la strada provinciale 39 “Cerca”. Coinvolge i territori di Peschiera Borromeo, Mediglia, Pantigliate e Settala. Si tratta del più oneroso degli interventi: 81,7 milioni di euro, di cui 71,905 finanziati dalla Regione Lombardia, e il resto, pari a 9,795 milioni di euro, dalla provincia di Milano, responsabile dei lavori.Successivamente saranno appaltati anche gli altri due lotti, quello fino a Spino d'Adda con lo svincolo di Zelo Buon Persico, e il ponte sull'Adda. Costo complessivo: oltre 167 milioni di euro. La strada, che attualmente è larga 10,5 metri, sarà estesa a 22 metri, con doppia corsia per senso di marcia. Sarà a raso per 2.924 metri, in rilevato per 1.184, in trincea per 512 metri, in viadotto per 130, all'altezza dello svincolo della Cerca, e sarà realizzata una nuova galleria artificiale a Vigliano di 526 metri. Particolare cura è stata posta alle opere di mitigazione ambientale, con la sistemazione a verde dell'area circostante, la posa d barriere antirumore in corrispondenza dei centri abitati (Vigliano, Pantigliate, Peschiera), un sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane e una serie di “attraversamenti faunistici”, piccoli sottopassi per permettere agli animali selvatici di passare da un lato all'altro del territorio senza rischio di essere investiti.La nuova Paullese sarà inoltre molto più sicura: gli svincoli saranno tutti dotati di impianto di illuminazione, e saranno realizzati dispositivi antinebbia lungo tutto il percorso; l'asfalto sarà drenante e sarà realizzato un sistema integrato di sicurezza in galleria. Sulla tratta cremonese, sono due i lotti: la riqualificazione da Bagnolo alla rotonda di Dovera e da Dovera fino a Spino d'Adda. La prima tra le opere ad essere varate sarà la circonvallazione di Pandino, una controstrada che dalla Melotta s'inserirà sulla Bergamina, all'altezza dell'area industriale di Pandino.
Fonte: Il Cittadino

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