Maleo e Pizzighettone unite da una nuova pista ciclabile

È stata aperta al traffico la pista ciclabile che da Maleo conduce a Pizzighettone.

A darne l’annuncio ufficiale è stato l’assessore alla viabilità Francesco Bergamaschi, che non ha nascosto la sua soddisfazione per la conclusione di un’opera che lui stesso ha definito «un calvario». «Secondo il protocollo d’intesa fra comuni e Provincia, il percorso ciclabile (parte dal monumento ai caduti a Maleo e raggiunge la stazione ferroviaria di Pizzighettone, ndr) avrebbe dovuto essere concluso già in occasione dell’estate 2007», spiega l’assessore, sottolineando così il ritardo di un’opera rallentata da ulteriori verifiche necessarie per la messa in sicurezza del tratto e dalla ricerca di accordi con il comune cremonese. Di fatto si tratta di un’opera che il settore strade della Provincia di Lodi ha realizzato in sintonia con le comunità di Maleo, Pizzighettone e Cornovecchio e che appartiene ad un più ampio progetto viabilistico ciclopedonale, comprensivo del percorso che da Maleo conduce a Cornovecchio attraverso via Borgonuovo, passando dunque lungo la strada vecchia che nel primo tratto conduce a Castelnuovo. Ma non solo: il progetto prevede anche la messa in sicurezza della rotatoria di Casenuove e Ronchi e della zona artigianale di Cornovecchio, che si snoda sulla provinciale 27. Tre quindi i cantieri che insieme mirano a fare nel Basso Lodigiano un unico percorso ciclopedonale, «nella consapevolezza che oggi i collegamenti fra i diversi comuni della zona sono prioritari», ha commentato il sindaco Pietro Foroni. Un milione e 200mila euro: questo l’investimento complessivo dell’ambizioso intervento. «L’amministrazione di Maleo ha contribuito con una spesa di 320mila euro, che è pari al 45 per cento della spesa riferita alle sole piste ciclabili che interessano Maleo», ha precisato Bergamaschi, che nel frattempo ha focalizzato la propria attenzione sull’attraversamento pedonale della ciclabile aperta lungo la ss 234. «La rotatoria seppur conforme, non induce il rallentamento dei veicoli in direzione Cremona», ha aggiunto Bergamaschi, portando alla ribalta una questione su cui comune e Provincia sono già al lavoro.
Fonte: Il Cittadino