

Sulla la parete di fondo un grandioso affresco della Crocifissione: la figura di Gesù Crocifisso è circondata da Angeli che ne raccolgono il sangue, ai piedi della croce il gruppo delle pie donne che sorregge la Madonna nell’atto di svenire, la Maddalena in ginocchio che abbraccia in pianto la croce, san Giovanni raccolto in meditazione, il centurione romano e i soldati, Longino con la lancia e Stefaton con la spugna: il medesimo schema esecutivo del maestro di Viboldone ed una pari drammatica espressività.

Gli affreschi del presbiterio raffigurano coppie di Santi in cattedra, l'Incoronazione della Vergine e S. Giorgio che uccide il drago e S. Stefano accoglie dalle mani del conte Stefano Porro il modellino dell'Oratorio. Nel presbiterio è collocato il sarcofago marmoreo della famiglia Porro, opera di scultore lombardo del XIV secolo.
La navata dell'Oratorio è affrescata con 43 riquadri raffiguranti episodi della vita di S. Stefano, che si ispirano alla Legenda aurea, di Iacopo da Varazze (o da Varagine), contraddistinti da quel gusto narrativo che ci è dato di trovare nelle miniature medioevali lombarde.
L’oratorio – recentemente restaurato - è visitabile la domenica ore 10-12/15-18 fino al 31 ottobre, da novembre a marzo ore 14.30/16.30 (per info: contattare la Biblioteca Civica)
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