San Donato - Raccolte 600 firme: «No alla colata di cemento»

«Sono già state raccolte oltre 600 firme di cittadini che dicono “no” al cemento sulla Campagnetta».

È il bilancio conseguito nell’arco di neanche una settimana dall’incontro pubblico che si è tenuto martedì scorso in via Di Vittorio, promosso da Rifondazione comunista, in cui fu concordato con i presenti il testo di una petizione «senza simboli di partiti» che in pochi giorni, a detta dei promotori, avrebbe già ottenuto un largo consenso. Dopo le prime sottoscrizioni avvenute nella sera stessa dell’evento, nelle mattinate di sabato e domenica - viene fatto presente in una nota divulgata ieri - numerosi sandonatesi, residenti nella zona, hanno aderito a questa forma di mobilitazione popolare, contro il rischio di nuove edificazioni nella fascia dell’ex canale navigabile, ora una sorta di “polmone verde”. Un occhio va al documento che alcuni cittadini stanno facendo circolare nei vari complessi condominiali. Dopo una premessa, in cui viene citata la proposta avanzata al comune dal privato, proprietario del terreno, viene lanciato quindi un appello corale ai vertici dell’amministrazione con le richieste «di non consentire la costruzione di edifici e infrastrutture sulla Campagnetta; di realizzare un vero parco pubblico sull’intera area riqualificandola; di coinvolgere i cittadini sulla progettazione del parco». Residenti e forze politiche sottolineano così la propria «preoccupazione» per il futuro dell’area in questione. Il sindaco Mario Dompé in venerdì ha diramato un comunicato, in cui rende noto che per il momento il comune non si è pronunciato in alcun modo su quella che rimane solo una proposta su iniziativa di un privato.
Fonte: Il Cittadino