San Donato, San Giuliano e Peschiera concorreranno alla sua realizzazione sotto la regia della provincia di Milano.L’opera costerà 20 milioni e collegherà la Paullese alla via Emilia.
Il futuro viario del Sudmilano conta sulla realizzazione di una bretella da 20 milioni di euro che entro il 2013 collegherà la Paullese alla via Emilia. L’opera, pianificata sulla carta, è frutto di un’alleanza che i comuni di San Donato, Peschiera e San Giuliano hanno stretto settimana scorsa con la Provincia di Milano, perseguendo l’obiettivo di dotare questo tratto di hinterland di una strategica infrastruttura, la cui regia spetterà a palazzo Isimbardi. Il primo passo lo compirà il comune di Peschiera, che dovrà varare il bando per appaltare l’esecuzione del progetto preliminare, mentre per quanto riguarda la ripartizione degli impegni economici, in base a quanto sino ad ora definito, l’ente locale di San Donato stanzierà l’importo di 4 milioni e mezzo di euro, e lo stesso impegno di spesa verrà messo a disposizione da Peschiera, che ha già previsto anche un ulteriore stanziamento di un milione e 600mila euro per dotare il territorio di due rotonde necessarie per migliorare la fruibilità del nuovo asse viario. In attesa dello schema definitivo del tracciato, in linea di massima la bretella dovrebbe partire dallo scavalco sulla Paullese in zona Peschiera, per poi proseguire verso quel “moncherino” di strada già esistente che conduce verso il depuratore, e raggiungere quindi il Lambro, dove verrà realizzato un ponte viabilistico, per poi entrare in territorio di San Donato, lambire quindi lo scolmatore, fino ad affiancare e superare il nuovo blocco del Policlinico e sbucare infine sul tratto di via Emilia in prossimità dell’hotel Delta. La nuova arteria passerebbe attraverso un tratto di Parco Agricolo Sudmilano, che dovrà dare il proprio benestare e, in tema di autorizzazioni, l’iter prevederebbe anche un passaggio nelle mani dell’Autorità di bacino, riguardo in particolare lo scavalco del Lambro. Se inizialmente il comune di San Giuliano non aveva aderito all’Accordo di programma, sottoscritto in passato dai comuni di San Donato e Peschiera, in questa nuova fase l’esecutivo sangiulianese ha siglato l’intesa, nell’ambito di un tavolo di confronto, in cui ha messo a disposizione una parte del proprio territorio - in prossimità dello scolmatore -, portando al tempo stesso l’attenzione sull’esigenza di una rotonda tra via Risorgimento, Carpianello e via per Monticello, in un tratto amministrato da San Donato. Un progetto, quest’ultimo, che si collegherebbe con le iniziative definite dalla giunta di San Giuliano per proteggere il comparto residenziale di Carpianello dal carico di traffico di attraversamento. Mentre, tra i vantaggi che ne trarrà la Paullese, figura innanzitutto l’eliminazione dei due semafori in prossimità di via Gela e via Moro, all’altezza di San Donato, in base ad un nuovo assetto, già impostato da palazzo Isimbardi.
La soddisfazione dei sindaci: «Una struttura fondamentale»
Il futuro viario del Sudmilano conta sulla realizzazione di una bretella da 20 milioni di euro che entro il 2013 collegherà la Paullese alla via Emilia. L’opera, pianificata sulla carta, è frutto di un’alleanza che i comuni di San Donato, Peschiera e San Giuliano hanno stretto settimana scorsa con la Provincia di Milano, perseguendo l’obiettivo di dotare questo tratto di hinterland di una strategica infrastruttura, la cui regia spetterà a palazzo Isimbardi. Il primo passo lo compirà il comune di Peschiera, che dovrà varare il bando per appaltare l’esecuzione del progetto preliminare, mentre per quanto riguarda la ripartizione degli impegni economici, in base a quanto sino ad ora definito, l’ente locale di San Donato stanzierà l’importo di 4 milioni e mezzo di euro, e lo stesso impegno di spesa verrà messo a disposizione da Peschiera, che ha già previsto anche un ulteriore stanziamento di un milione e 600mila euro per dotare il territorio di due rotonde necessarie per migliorare la fruibilità del nuovo asse viario. In attesa dello schema definitivo del tracciato, in linea di massima la bretella dovrebbe partire dallo scavalco sulla Paullese in zona Peschiera, per poi proseguire verso quel “moncherino” di strada già esistente che conduce verso il depuratore, e raggiungere quindi il Lambro, dove verrà realizzato un ponte viabilistico, per poi entrare in territorio di San Donato, lambire quindi lo scolmatore, fino ad affiancare e superare il nuovo blocco del Policlinico e sbucare infine sul tratto di via Emilia in prossimità dell’hotel Delta. La nuova arteria passerebbe attraverso un tratto di Parco Agricolo Sudmilano, che dovrà dare il proprio benestare e, in tema di autorizzazioni, l’iter prevederebbe anche un passaggio nelle mani dell’Autorità di bacino, riguardo in particolare lo scavalco del Lambro. Se inizialmente il comune di San Giuliano non aveva aderito all’Accordo di programma, sottoscritto in passato dai comuni di San Donato e Peschiera, in questa nuova fase l’esecutivo sangiulianese ha siglato l’intesa, nell’ambito di un tavolo di confronto, in cui ha messo a disposizione una parte del proprio territorio - in prossimità dello scolmatore -, portando al tempo stesso l’attenzione sull’esigenza di una rotonda tra via Risorgimento, Carpianello e via per Monticello, in un tratto amministrato da San Donato. Un progetto, quest’ultimo, che si collegherebbe con le iniziative definite dalla giunta di San Giuliano per proteggere il comparto residenziale di Carpianello dal carico di traffico di attraversamento. Mentre, tra i vantaggi che ne trarrà la Paullese, figura innanzitutto l’eliminazione dei due semafori in prossimità di via Gela e via Moro, all’altezza di San Donato, in base ad un nuovo assetto, già impostato da palazzo Isimbardi.
La soddisfazione dei sindaci: «Una struttura fondamentale»
«Quest’opera fondamentale rappresenta un passo in avanti per lo sviluppo della mobilità sandonatese». Così si esprime il sindaco di San Donato Mario Dompé, che punta l’attenzione sui benefici che la nuova bretella dovrebbe apportare a questo tratto di hinterland. «Il nuovo collegamento tra la Paullese e la via Emilia - rileva il primo cittadino - allontanerà dal centro l’intenso passaggio di veicoli che attualmente transitano per le strade di San Donato. Ci permetterà, inoltre, di proteggere le abitazioni di via Maritano e via Gela bloccando la costruzione di un sovrappasso sulla Paullese altamente invasivo per il quartiere. Siamo contenti di questo risultato frutto di oltre un anno di lavoro».
In prima fila per portare a buon fine questa scommessa sulla viabilità locale, c’è il comune di Peschiera. «Finalmente - dice il sindaco Francesco Tabacchi -, si aprono prospettive concrete per una strada prevista da vent’anni. Quest’opera va vista in un’ottica d’insieme, che prevede anche la riqualificazione della Paullese, con l’eliminazione dei semafori e il prolungamento della metropolitana, per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico. Come comune saremo parte attiva di tutto l’iter, partendo dalla pianificazione, tenendo conto che non si tratta assolutamente di un progetto a servizio dal centro commerciale, in quanto sebbene verrà finanziato con gli oneri della grande distribuzione, andrà a beneficio della cittadinanza di Peschiera e del Sudmilano».
Anche il comune di San Giuliano, aderendo all’intesa, si esprime a favore della futura bretella, che consentirà anche la realizzazione di altre opere, in accordo con la Provincia, che dovrebbero apportare decisi miglioramenti, sgravando il centro abitato da carichi di traffico e annosi ingorghi. «Abbiamo l’esigenza - evidenzia il primo cittadino sangiulianese Marco Toni -, di fornire risposte a Carpianello, pertanto abbiamo aderito a questo accordo sovracomunale, che ci consentirà di dare seguito alla realizzazione della rotonda sul territorio di San Donato».
Fonte: Il Cittadino
In prima fila per portare a buon fine questa scommessa sulla viabilità locale, c’è il comune di Peschiera. «Finalmente - dice il sindaco Francesco Tabacchi -, si aprono prospettive concrete per una strada prevista da vent’anni. Quest’opera va vista in un’ottica d’insieme, che prevede anche la riqualificazione della Paullese, con l’eliminazione dei semafori e il prolungamento della metropolitana, per incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico. Come comune saremo parte attiva di tutto l’iter, partendo dalla pianificazione, tenendo conto che non si tratta assolutamente di un progetto a servizio dal centro commerciale, in quanto sebbene verrà finanziato con gli oneri della grande distribuzione, andrà a beneficio della cittadinanza di Peschiera e del Sudmilano».
Anche il comune di San Giuliano, aderendo all’intesa, si esprime a favore della futura bretella, che consentirà anche la realizzazione di altre opere, in accordo con la Provincia, che dovrebbero apportare decisi miglioramenti, sgravando il centro abitato da carichi di traffico e annosi ingorghi. «Abbiamo l’esigenza - evidenzia il primo cittadino sangiulianese Marco Toni -, di fornire risposte a Carpianello, pertanto abbiamo aderito a questo accordo sovracomunale, che ci consentirà di dare seguito alla realizzazione della rotonda sul territorio di San Donato».
Fonte: Il Cittadino
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