venerdì 30 gennaio 2009

Cornegliano, energia pulita a costo zero

La giunta firma una convenzione per installare pannelli fotovoltaici all’impianto sportivo.

Cornegliano punta a diventare il comune più “verde” del Lodigiano. E tutto a costo zero per i suoi cittadini. È stata firmata infatti la convenzione tra Cev (Consorzio Veneto Energia) e l’amministrazione comunale, che porterà sul tetto del centro sportivo un impianto fotovoltaico nuovo di zecca con una potenza di circa 19,90 chilowatt picco. E non uscirà neppure un euro dalle casse comunali per il mega impianto solare che servirà a coprire le necessità della palestra, dei campi comuni, di quelli da tennis e di tutti gli edifici del centro, realizzato dal Consorzio Cev (un consorzio pubblico costituito nel 2002 su iniziativa di Eglobalservice e Anci Veneto, composto dalle società Global Power Service spa e Global Power spa) che sfrutterà la parte piana del tetto della palestra per una superficie di circa 273 metri quadrati. Un impianto all’avanguardia che consentirà non solo di alleggerire la bolletta energetica, ma anche il conto con l’ambiente con una drastica riduzione nelle emissioni di anidride carbonica (per 11.590 kg annui), anidride solforosa (per 15,59 kg annui), ossidi di azoto (per 9,72 kg annui) e polveri (per 0,49 kg annui). Una sfida vinta quella di Valerio Granata, primo cittadino di Cornegliano Laudense, che nel settembre scorso ha inaugurato l’impianto da 3 Kw sul tetto della scuola elementare di via Ada Negri, realizzato anch’esso a costo zero da un’altra azienda del settore energetico, A2a. «È una strada che percorriamo con decisione - spiega Granata - ; in passato avevamo pensato di stanziare dei fondi a bilancio per poter intervenire in tal senso, ma poi mancavano le economie o c’erano altre priorità da soddisfare. Quando si è presentata quest’occasione, non potevamo assolutamente rinunciare».

E l’accordo che lega Cornegliano al Cev è simile a quello sperimentato con A2a per l’impianto fissato sulle scuole: la costruzione, i cui dettagli, tra cui il numero di pannelli con cui verrà coperta la superficie, saranno definiti in un progetto esecutivo che passerà in giunta prossimamente, è carico del Consorzio, che darà in gestione al comune l’impianto per un periodo di vent’anni. L’energia prodotta in eccesso e messa in rete attraverso il Conto Energia, sarà in parte scontata dalla bolletta energetica del comune e in parte sarà girata dall’amministrazione allo stesso Consorzio, che ammortizzerà così l’investimento. «È anche un modo per dare l’esempio ai nostri cittadini - spiega il vicesindaco, Matteo Lacchini - : come ente pubblico ci sembra doveroso fare da apripista ad una sensibilizzazione che passa attraverso la sperimentazione». Esclusa dal cappello energetico solare l’illuminazione del campo da calcio, troppo potente per poter rientrare nell’intervento, ma il sindaco con esclude convenzioni future. «Ad occhio e croce questo intervento ci sarebbe costato circa 130mila euro, ma con questa formula otteniamo anche un’analisi energetica dell’edificio e dove necessario la messa in sicurezza del tetto - conclude il primo cittadino - ; il nostro obiettivo è ottenere altre convenzioni simili per assicurare energia pulita a tutti gli edifici comunali».
Fonte: Il Cittadino

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