venerdì 30 gennaio 2009

Lodi Vecchio - Orti sociali, il progetto decolla

Lodi Vecchio - Il consiglio comunale ha dato il via libera all’iniziativa: canone mensile di 10 euro.Approvato il regolamento: 50 lotti saranno assegnati ai pensionati.

Decolla il progetto degli orti sociali a Lodi Vecchio. L’iniziativa, che ha ottenuto il via libera di tutte le forze politiche cittadine, serve a garantire una boccata d’ossigeno alle famiglie dei pensionati in questo periodo di crisi economica e rappresenta anche una particolare forma di socializzazione. Il regolamento per l’assegnazione dei terreni da coltivare è stato approvato mercoledì sera dal consiglio comunale, con il voto unanime della maggioranza di centrosinistra e delle opposizioni di centrodestra. Gli orti sociali saranno autogestiti dai pensionati a cui verranno distribuiti i terreni. È prevista l’assegnazione di 50 lotti, collocati su un’area comunale di via Piave: nel dettaglio si tratta di un campo situato lungo la vecchia strada che conduce a Salerano, prima del nuovo sottopasso Tav, sulla destra. La prossima settimana dovrebbe arrivare in comune il progetto definitivo della sistemazione dell’area e la giunta ritiene che i piccoli agricoltori potranno iniziare ad occuparsi dei loro lotti di terreno entro il prossimo mese di marzo, per non perdere l’inizio della stagione. Per questo entro la metà di febbraio dovrebbe essere pronto il bando di assegnazione dei lotti: potranno presentare domanda i pensionati residenti a Lodi Vecchio. La graduatoria sarà stilata sulla base di quattro parametri: anni di residenza in città, età, reddito e composizione del nucleo familiare. Se ci saranno lotti non assegnati (la base di partenza è di 50 “porzioni”, dunque abbastanza elevata), potranno presentare domande anche cittadini di Lodi Vecchio non ancora in pensione. È previsto un canone mensile di 10 euro che ogni piccolo agricoltore dovrà versare al comune. Comune che si impegnerà a fornire l’acqua e ad eseguire la manutenzione straordinaria. «Ci premeva approvare al più presto il regolamento per poter partire con questo progetto nel più breve tempo possibile, vista la situazione di crisi economica che stiamo attraversando - spiega il sindaco Giancarlo Cordoni -, quella degli orti sociali ci sembra una bella opportunità per l’autoproduzione di ortaggi e non a caso ha ottenuto il voto favorevole dell’intero consiglio comunale. Inoltre questo progetto serve anche a favorire la socializzazione e a mantenere attivi i nostri pensionati».

Fonte: Il Cittadino

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