In febbraio scatterà una piccola rivoluzione delle navette, varata dall’esecutivo di centrosinistra settimana scorsa in giunta, con l’obiettivo di «ottimizzare e razionalizzare le risorse destinate al trasporto pubblico».
Con dati alla mano relativi al numero dei passeggeri, sono state calibrate quindi alcune modifiche ai percorsi, che verranno rese note attraverso pieghevoli informativi, in cui i passeggeri potranno trovare anche una mappatura delle linee, nonché l’indicazione dei punti di riferimento del territorio di San Giuliano dove è possibile acquistare i biglietti e reperire gli orari.
In dettaglio, riguardo le novità in corso, una volta conclusa la sperimentazione della navetta che unisce Carpianello alla stazione di San Giuliano, l’assessore alla viabilità e ai trasporti Renato Cipolla annuncia: «In base al monitoraggio, è emerso che su quel mezzo salgono una ventina di utenti al giorno, pertanto lo manterremo, passando però da 7 a 4 corse, di cui due al mattino e altrettante al pomeriggio».
Un altro “ritocco” coinvolgerà la linea blu, che non partirà più da Borgolombardo, dove sembra che in via sporadica salisse solo qualche utente, bensì accenderà i motori nella zona di via Repubblica angolo via De Nicola, per poi effettuare il solito tragitto fino a Sesto Ulteriano, dove è stato previsto un potenziamento di fermate.
La linea rossa passerà da 8 a 4 corse, con tre fermate in più lungo il tragitto. Queste in sintesi le principali novità, che saranno poi illustrate nel dettaglio con apposita informativa, che precederà le variazioni.
Rimane aperto il capitolo riguardante la frazione di Pedriano, rispetto al quale l’assessore annuncia l’intenzione di organizzare un nuovo confronto con i cittadini. In merito al trasporto pubblico locale, su un’area vasta come San Giuliano, resta aperto il problema dei biglietti, in quanto interagendo gestori diversi, per tratti anche brevi, i passeggeri ogni volta che cambiano mezzo si trovano costretti a tirare fuori il portafoglio.
«Come comune - annuncia Cipolla - saremo in prima linea rispetto a qualsiasi iniziativa che verrà assunta per quanto concerne il biglietto unico, che andrà a vantaggio della promozione dell’utilizzo dei mezzi pubblici»
Fonte: Il Cittadino
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