sabato 21 marzo 2009

San Giuliano - Nasce la centrale del biologico

Negli spazi di Borgolombardo anche il Distretto di economia solidale con un banchiere “ambulante”.La struttura ospiterà servizi e attività dedicate al settore.

I protagonisti locali capaci di mettere in atto strategie per dare ai consumatori cibi genuini, con un occhio puntato al portafoglio, troveranno casa in una cornice di 150 metri quadrati a Borgolombardo.
Nella frazione sangiulianese a metà aprile si accenderà infatti una nuova insegna destinata a diventare fulcro di una serie di attività e di servizi rivolti sia agli agricoltori, sia alla collettività, quale punto di riferimento per incontri, eventi, nonché sportello informazioni dedicato ai produttori.
Il percorso portato avanti dall’assessorato alla pace e partecipazione guidato da Emiliano Zambarbieri, avrà così dalla sua parte uno spazio che ospiterà anche il Des (Distretto di economica solidale), mettendo a disposizione del territorio interlocutori capaci di portare avanti politiche per accorciare la filiera, avvicinando il produttore al consumatore, al fine di tagliare quella serie di passaggi intermedi che fanno lievitare i costi della materia prima.
Ma sarà un punto di incontro anche per associazioni locali impegnate in questa nuova avventura, che conterà sulla possibilità di mettere in contatto gli utenti con la Banca etica, in un contesto dove - in questo momento tanto difficile sotto il profilo economico -, i sangiulianesi potranno imparare ad orientare i propri risparmi verso iniziative rivolte a finalità sociali, che guardano innanzitutto al rispetto dell’uomo e dell’ambiente.
Il disegno prevede inoltre che un’area sia dedicata allo stoccaggio di alcuni prodotti provenienti da agricolture sostenibili del territorio, al fine di dare una collocazione al transito di merce deperibile.
E la cittadinanza potrà prendere così confidenza con la nuova figura del “banchiere ambulante”, ovvero l’esperto che si muove per città ed hinterland consentendo agli utenti di avere assistenza, consulenza, di poter chiedere la concessione di microcrediti, e al tempo stesso di potergli affidare i propri risparmi.
«Crediamo fermamente nel progetto di uno spazio polifunzionale - spiega l’assessore Zambarbieri -, che possa ospitare una serie di attività, che si riconducono a solidi obiettivi. Nel Piano di governo del territorio abbiamo puntato sull’ampia possibilità di sviluppo di questo tratto di hinterland nel settore agro alimentare, pertanto credo che questa sia un’ottima partenza per guardare alla qualità, tendendo alti i principi etici». A breve le coltivazioni di San Giuliano saranno oggetto di attenzione da parte di un agronomo, che parlerà con gli operatori agricoli, al fine di aiutarli a pianificare strategie che guarderanno verso la frontiera del biologico, un settore in continua crescita e sui scommettere per il futuro.
Fonte: Il Cittadino

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