Melegnano, isola felice del commercio

Il leader degli esercenti Santaniello: «Riusciamo ancora a occupare alcune migliaia di addetti». Vola anche il mercato.Nonostante la crisi i negozi non calano: nel centro ce ne sono 260.

Oltre 250 negozi e circa 150 banchetti del mercato, Melegnano si conferma l’isola felice del commercio. «Secondo gli ultimi dati - fa sapere Aniello Santaniello, presidente dell’Unione del commercio locale -, oggi a Melegnano abbiamo circa 260 esercizi di vicinato, di cui una cinquantina di alimentari e i restanti 200 di non alimentari, che occupano qualche migliaio di addetti». Non male, insomma, per un città di neppure 17mila abitanti. «Anche perchè - riprende il leader dei commercianti - i negozi occupano ben 17mila metri quadrati dell’intera superficie di Melegnano». Come dire che gran parte del centro abitato è composto da esercizi commerciali. In città, poi, ci sono 6 medie strutture, attività cioè comprese tra i 250 e i 2.500 metri quadrati, mentre non esistono strutture di grande distribuzione. «Ma non solo - prosegue Santaniello nel suo ragionamento -, perchè Melegnano possiede uno tra i mercati più longevi e frequentati della Lombardia, che raduna migliaia di cittadini provenienti dall’intero territorio».Sempre secondo gli ultimi dati, del resto, la domenica mattina nella sola piazza Matteotti si contano la bellezza di 150 banchi, a cui si debbono aggiungere quelli alimentari presenti in piazza IV Novembre. «Seppur in tempo di crisi, insomma - riassume il presidente dell’Unione -, il commercio continua a rappresentare la forze trainante dell’economia cittadina. È pur vero, però, che la concorrenza dei centri di grande distribuzione si fa sempre più pressante, per cui diventa giocoforza necessario studiare nuove strategie per mantenere questa nostra peculiarità. Ma su questo fronte - incalza Santaniello - anche l’amministrazione deve fare la sua parte». Ecco allora che il presidente dell’Unione rilancia sui distretti commerciali, che da sempre rappresentano un suo cavallo di battaglia.«Unendosi con un comune confinante - chiarisce Santaniello -, palazzo Broletto potrebbe attingere ad eventuali finanziamenti regionali a fondo perduto. Una tale operazione, a cui sin d’ora la nostra associazione garantisce la massima collaborazione, consentirebbe da un lato di migliorare il profilo e l’arredo urbano di Melegnano. Ma nel contempo sarebbe possibile progettare nuovi negozi e abbellire quelli esistenti. Per il resto - conclude Santaniello -, ribadiamo un secco no alla presenza in città di supermercati della grande distribuzione». Nel frattempo, in questi giorni palazzo Broletto ha diramato il calendario annuale di apertura dei negozi, che va nella direzione prevista per legge di agevolare gli esercizi di vicinato. In base all’ordinanza firmata dal primo cittadino Vito Bellomo, infatti, i negozi sotto i 250 metri quadrati possono essere sempre aperti nelle giornate domenicali, mentre le medie strutture sono invece soggette a tutta una serie di limitazioni.
Fonte: Il Cittadino