Erano sei carovane pronte ad accamparsi nei campi a ridosso di via Roma nei pressi del depuratore di Peschiera. A bordo alcuni rom, smobilitati giorni prima dalla zona dell’Idroscalo a Segrate, dove erano 600 i camper allontanati. Per evitare un ulteriore insediamento sono stati allertati uomini della polizia locale e carabinieri della stazione di Peschiera che si sono presentati mercoledì con l’ordinanza di sgombero. Ieri gli zingari non c’erano più. Si tratta di attività di prevenzione. Infatti si segnala l’impossibilità di stabilire accampamenti a causa delle minime condizioni di vivibilità: assenza di acqua, servizi igienici, elettricità. Siglata dal commissario comunale l’ordinanza, alle dieci si sono presentate quattro pattuglie della polizia locale e lo stesso numero dei carabinieri.Gli uomini hanno proceduto all’identificazione dei soggetti. Erano solo donne e bambini. Gli uomini sarebbero tornati più tardi. Le forze dell’ordine, conoscendo le usanze diffuse tra rom, aveva chiesto di parlare con i capifamiglia. La più anziana ha fatto però da interlocutrice e ha assicurato che si sarebbe provveduto allo sgombero come richiesto. Alle 12.30 la polizia locale è tornata ed infatti le carovane non c’erano più. Solo che dopo qualche ora una nuova presenza è stata segnalata in via Croce, in un’area che gira attorno all’aeroporto di Linate sul lato Ovest. Anche in questo caso è stata preparata un’ordinanza, con le stesse motivazioni e con la sola correzione della via.Quando però sono arrivati sul posto, gli agenti non hanno trovato nessuno. I nomadi se n’erano andati puntando verso Milano. Stando a quanto è emerso si tratta di persone giovani, tutte residenti in Italia.Provengono da Noto in Sicilia, dove esistono grossi insediamenti, e si sono spostati verso il Nord. Si tratta di persone italiane, che hanno però mantenuto compatto tutto il gruppo, salvaguardando oltre alle loro consuetudini anche il loro patrimonio etnico e le rsipettive tradizioni.Fonte: Il Cittadino
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