
Per il secondo anno di seguito è l'Isola del Giglio a calssificarsi prima assoluta. Nel parco dell'arcipelago toscano, l'isola conquista il gradino più alto del podio "per l'ottima sostenibilità e la tutela dell'ecosistema terrestre e costiero e per aver prestato particolare attenzione al verde pubblico, alla raccolta differenziata e alla mobilità sostenibile". Con una media di 3,4 vele per località è la Sardegna la regione più 'invelata' dell'estate 2009 di Guida Blu, seguita da Toscana (3,03), Puglia (3), Sicilia (2,63), Abruzzo (2,6), Campania (2,56), Basilicata e Marche a pari merito con una media 2,5 vele per località. "Quelli che ogni estate suggeriamo come meta di vacanze nella Guida Blu - spiega Sebastiano Venneri vicepresidente nazionale di Legambiente - sono luoghi che hanno scommesso sulla qualità. Qualità nella gestione del territorio, nell' erogazione dei servizi, nella manutenzione dei centri storici, nell'offerta enogastronomica. Comuni a cinque vele che garantiscono una vacanza indimenticabile e che, proprio grazie a queste caratteristiche, sopravvivono alla crisi, perché la qualità italiana è un prodotto che non conosce flessioni". "I nostri riconoscimenti sono frutto del lavoro svolto da Goletta Verde durante i suoi viaggi ma anche del patrimonio di conoscenze delle centinaia di gruppi locali di Legambiente.
La Sardegna e la Toscana - aggiunge Venneri - realizzano già da tempo un lavoro esemplare in termini di sostenibilità e tutela ambientale che emerge anche in questa edizione dove troviamo inoltre un netto miglioramento della Sicilia e della Puglia". Anche quest'anno, per chi preferisca l'acqua dolce, la Guida Blu dedica una sezione alle località che affacciano sui laghi. Sono tre quelle che conquistano le 5 vele: Appiano sulla strada del vino (BZ) in Trentino Alto Adige sul Lago di Monticolo, Fié allo Sciliar (BZ) sempre in Trentino Alto Adige sul Lago di Fié e Massa Marittima (GR) in Toscana sul Lago dell'Accesa. La crisi economica, con il conseguente calo dei consumi, ha investito anche la domanda turistica. Comunque - sottolineano a Legambiente - chi continuerà ad andare in vacanza cercherà sempre di più località con ambiente il più possibile gradevole e integro. Secondo un sondaggio Ue del marzo 2009, la maggior parte degli europei indica la qualità dell'ambiente come attrazione principale (31%), nella scelta delle destinazioni di vacanza, seguita dal patrimonio storico-culturale (24%), non trascurando un corretto rapporto tra qualità/prezzo (33%), più che una mera ricerca di un prezzo basso (16%). Fonte: Ansa.it
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