Nuove piste ciclopedonali attorno a Melegnano non solo per il tempo libero, ma anche per fare la spesa, per raggiungere i servizi di pubblica utilità, le strutture sanitarie, le scuole. Con questo spirito domenica scorsa tre comuni del circondario melegnanese (Vizzolo Predabissi, Dresano e Colturano, con il sostegno della provincia di Milano), si sono alleati per una inaugurazione “collettiva” legata alla nuova viabilità ciclopedonale del territorio. Da domenica inoltre biciclette e pedoni possono affrontare in sicurezza anche il cosiddetto Ponte spagnolo di Vizzolo Predabissi, il pittoresco manufatto che scavalca l’Addetta oltre Sarmazzano. Inizio da Balbiano: due gruppi di ciclisti, uno dei quali organizzato dal Comitato dei cittadini per il no al gassificatore di Bustighera di Mediglia, ha raggiunto via Melegnano nella frazione di Colturano lungo l’Addetta. La pista ciclopedonale che collega Balbiano a Dresano, in fregio alla strada provinciale 159 Sordio-Bettola, è stata dichiarata aperta e transitabile. L’opera, iniziata nel settembre scorso, poi andata incontro a qualche rallentamento in inverno, è stata conclusa agli inizi della primavera e rinforzata da un guard-rail che la separa dalla provinciale 159. Alla cerimonia dello scorso fine settimana c’erano Pietro Mezzi, assessore provinciale al territorio; Mario Valesi, sindaco di Dresano, Giovanni Cariello, collega di Colturano, Luciana Tonarelli, assessore all’ambiente di Vizzolo con altri esponenti delle amministrazioni compartecipi. «La rete ciclopedonale che si sta componendo non va intesa solo come risorsa per il tempo libero o come invito a usare “anche” la bicicletta - ha rimarcato per tutti Federico Andreghetti, responsabile delle politiche ambientali a Colturano -, ma come possibilità di effettuare veri spostamenti funzionali senza usare l’auto. Deve essere possibile raggiungere le scuole, l’ospedale, la posta, persino il mercato melegnanese anche su due ruote». A seguire il gruppo ha raggiunto il Ponte spagnolo che scavalca l’Addetta all’altezza di Sarmazzano. Anche qui taglio del nastro per l’antico manufatto (fino al 1954 era il ponte principale della Cerca, non ancora asfaltata). Poi l’attraversamento del nuovo sentiero che segue il tracciato della Cerca vecchia. Il restauro del ponte, per un importo di 20mila euro, è stato finanziato dalla provincia per il 50 per cento e per l’altra metà da Vizzolo e Colturano: 15mila invece gli euro spesi da Colturano per togliere erbacce e vegetazione dalla vecchia Cerca.
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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