
Si allungano i tempi di attesa per la riapertura degli spazi della Posta centrale di via piazza Dalla Chiesa. Se inizialmente gli interventi di ristrutturazione partiti nel dicembre scorso (che dovrebbero migliorare la qualità del servizio) sembrava dovessero concludersi a grandi linee in circa sei mesi, quindi nel mese di giugno, attualmente le opere sono ferme, a seguito di un problema con la ditta appaltatrice che si era aggiudicata l’esecuzione dei lavori. Pertanto, dovrebbe già essere partito l’iter per l’affidamento del nuovo incarico, che vedrà scendere in campo un’altra impresa, con il compito di portare a termine il progetto di ammodernamento, dove sono annoverate una serie di migliorie. Del resto, se i sandonatesi, dopo le prime giornate segnate da qualche disagio, hanno preso confidenza con la struttura temporanea di via Baden Powell, gli abitanti di via Europa si sono anche resi conto che ultimamente le opere all’interno della sede attualmente sono ferme. Per il momento non ci sono certezze riguardo il periodo in cui il servizio potrà tornare a regime, sebbene sembra che tra l’estate e l’autunno prossimo la situazione potrebbe essere definitivamente sbloccata. E in ogni caso entro il 2009 gli utenti potranno riprendere le vecchie consuetudini. Del resto, la Posta centrale della città, proprio per la forte presenza di terziario ospitato su questa area di Sudmilano, è stata inserita tra la rosa di filiali dove verranno concentrati in via prioritaria una serie di investimenti finalizzati a creare spazi sulla carta all’avanguardia, in base agli standard già consolidati. Per il momento viene mantenuto riserbo sul progetto, ma in linea di massima gli uffici una volta completati, potranno contare sul sistema di roller - cash (cassa temporalizzata) con la completa scomparsa dei divisori tra clienti e personale, mentre verrà assicurata maggior privacy per i clienti dei servizi finanziari, con particolare attenzione anche alla sicurezza, tramite l’utilizzo di vetrate trasparenti che dall’esterno consentiranno di vedere quel che accade dentro i locali. Sono solo alcuni ragguagli di un piano che debutterà pubblicamente non appena saranno appianati gli imprevisti che hanno dilatato inevitabilmente i tempi. Certo è che per i negozi di piazza Dalla Chiesa non è stato un periodo facile, in quanto oltre alla piazza scoperchiata per la realizzazione dei box sotterranei, alcune attività stanno perdendo anche l’indotto legato al massiccio transito quotidiano della gente che si reca all’ufficio postale. Sono coincisi infatti due interventi in contemporanea, ciascuno dei quali è andato incontro a qualche inghippo. Anche i garage previsti sotto la piazza infatti, a seguito di alcune cause legali (che sono state vinte dalla ditta che ha in appalto la realizzazione del progetto), stanno giungendo ad ultimazione in ritardo. In ogni caso, i residenti della zona, che hanno dovuto sopportare alcuni disagi, non appena entrambi i progetti saranno completati, oltre ad avere a disposizione una quota di garage, avranno una nuova piazza corredata di un moderno ufficio postale.
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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