In un’area di 5 mila metri quadrati, a ridosso della via Emilia, piantumati olmi, carpini e roveri.Creato dagli studenti delle medie nel giardino della Milani.
Un nuovo “biodiversito” per le scuole, è il “bosco a scuola” della media Milani, realizzato con la collaborazione dell’associazione ambientalista Quarta coordinata. Da martedì scorso a San Giuliano, in centro città, c’è un bosco in più. È il “bosco a scuola”, realizzato dagli studenti delle ex prime medie dell’istituto Milani, collegate al comprensivo Montessori, assieme all’associazione ambientalista “Quarta coordinata”. Il nuovo bosco, composto da essenze arboree giovani di diverse specie (ma tutte autoctone lombarde), arriverà ad estendersi su 5 mila metri quadrati, e cioè di fatto occupare una gran parte dell’area esterna a verde dell’istituto Montessori -Milani, nel centro cittadino a poche centinaia di metri dalla via Emilia. «Oggi sono stati piantati gli alberi che serviranno ad un’altra generazione», hanno commentato i presenti disegnando i contorni di un “work in progress”: il risultato estetico e naturale del progetto infatti non si vedrà subito, date le dimensioni degli esemplari messi a dimora, ma prenderà volto via via nei mesi, nelle stagioni, negli anni. In questo modo ci sarà spazio per il coinvolgimento di ulteriori classi medie che piantumeranno roveri, olmi, carpini, querce, salici, biancospini, insomma la vegetazione della campagna lombarda come era prima che fosse così raro vederla al naturale. Il taglio del nastro al “bosco scuola” è stato guidato dalla dirigente scolastica Fiorella Avallone assieme ai principali artefici: gli studenti di tutte le classi prime della secondaria di primo grado, ex media. Con i 5mila nuovi metri di verde in città si crea anche una sorta di aula di scienze all’aperto per l’istituto sangiulianese: sarà possibile constatare via via l’insediarsi dell’ecosistema, in particolare di un habitat asciutto della pianura padana. Nella consulenza del bosco scolastico la Milani si è avvalsa dell’esperienza di “Quarta coordinata”, oltre che del supporto di altri enti come Asf-Azienda servizi farmaceutici, e della provincia di Milano che ha considerato la piantumazione del giardino della scuola come parte dell’ambizioso progetto di riforestazione del milanese “Metrobosco”. “Quarta coordinata”, nata nel 1997 ed attualmente presieduta dal docente di scienze Walter Filz, è riuscita negli ultimi dieci anni a sviluppare sinergie con molte scuole del Sudmilano e Lodigiano. In particolare portando avanti la linea dei “biodiversiti” (www.biodiversito.it), cioè piccole aree esterne agli istituti dove i bambini e i ragazzi stessi ricreano stagni, orti medicinali, orti coltivati e ora anche boschi. Fonte: Il Cittadino
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