
Da Provincia e comuni un appello al Pirellone: «Incontro positivo».
La bellezza del panorama e i tesori della Bassa per scongiurare la costruzione della discarica di Bellaguarda. Raccolto il suggerimento lanciato dalla Lega nord negli scorsi mesi, la Provincia di Lodi e i sindaci di Senna e Somaglia si sono recati ieri in audizione presso la regione Lombardia per giocare l’ennesima carta contro il maxi impianto per la raccolta dei rifiuti progettato dalla Cre: una serie di vincoli paesaggistici, di carattere ambientale e culturale, attraverso i quali “blindare” il profilo dell’area interessata dal contestato progetto. Corte Sant’Andrea, il parco delle Monticchie, passando per i caratteristici “budri”, la via Francigena, le zone migratorie e golenali e i manufatti rurali tradizionali: questi alcuni dei “gioielli” messi dalle istituzioni lodigiane sul tavolo della commissione paesaggistica regionale, alla quale hanno preso parte anche le sopraintendenze ai beni archeologici e architettonici. All’audizione ha partecipato pure l’assessore regionale all’urbanistica e al territorio Davide Boni: una presenza accolta con favore dalla comitiva lodigiana, che pur conscia di avere appena iniziato questa ulteriore “partita” è convinta di aver destato una buona impressione. «Boni si è complimentato per la puntualità e la qualità delle osservazioni», conferma il vicepresidente della Provincia di Lodi, Fabrizio Santantonio; «Le nostre valutazioni hanno trovato una buona accoglienza e siamo stati incoraggiati ad andare avanti - gli fa eco il presidente Lino Osvaldo Felissari -: la cosa grave, però, resta il tentativo di modificare i criteri per l’autorizzazione degli impianti». Il riferimento è all’audizione della scorsa settimana davanti alla commissione ambiente del Pirellone; per il capitolo “vincoli paesaggistici”, invece, se ne potrebbe riparlare entro un paio di settimane. «Siamo molto soddisfatti dell’incontro - dice Luigi Zanoni, sindaco di Senna -: siamo solo all’inizio, potrebbe esserci bisogno di molto tempo e magari di produrre documentazione aggiuntiva, ma il primo impatto è stato molto positivo. Ci siamo opposti e ci opponiamo alla discarica e faremo di tutto per impedire che arrivi: ma questa è un’iniziativa che vuole andare a tutela di tutto il nostro territorio». «È un aspetto che andava valutato e crediamo di aver fatto presente che il nostro è un territorio vasto, oltre all’area della discarica, da tutelare e salvaguardare - ribadisce Pier Giuseppe Medaglia, sindaco di Somaglia -. È un altro tassello, certamente non definitivo, ma sicuramente positivo: il procedimento comunque sarà ancora lungo».
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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