lunedì 29 giugno 2009

Lodi - In cento sfidano l’Adda a remi

Il gemellaggio tra le due Canottieri diventa occasione per scoprire le bellezze di una natura da rispettare. Ennesimo successo per la regata Lodi - Pizzighettone.

A colpi di remi fino a Pizzighettone. È partita ieri la tradizionale regata ecologica, 51 chilometri sull’Adda per superare i confini del territorio. È una manifestazione non competitiva, giunta alla sua 13esima edizione, che ha visto un gran numero di partecipanti (secondo gli organizzatori, complessivamente oltre un centinaio). Il via verso le 8.30, con le diverse imbarcazioni che sono state calate in acqua e progressivamente hanno iniziato a muoversi. Una serie di natanti di diverso tipo, tra cui canoe, barche venete anche di ampie dimensioni e modelli più specificatamente da fiume. Il ritrovo per tutti era presso la sede fluviale della Canottieri Adda del capoluogo, promotore del grande evento insieme alla Canottieri 900 di Pizzighettone. Diverse ore di viaggio, tra le fatiche di guidare le imbarcazioni e le bellezze naturalistiche di un percorso in mezzo alle campagne lombarde. Un viaggio nel Parco Adda sud, che ha permesso di ammirare anche il paesaggio fluviale, fatto di un grande patrimonio di flora e fauna. Dalla zona di attracco della Canottieri di Lodi, gli sportivi si sono quindi avvicinati a Corte Palasio, poi Casaletto Ceredano, fino a Gombito e Formigara. «È certamente una manifestazione in cui crediamo molto, per il suo valore ecologico e il significato che assume di attenzione al fiume e alla natura che lo circonda - ha spiegato il presidente della Canottieri Adda di Lodi, Erminio Boggi, a fianco del presidente della Canottieri 900, Carlo Morresi - inoltre la collaborazione di diverse realtà permette di sviluppare un discorso comune per la valorizzazione del territorio». Il programma prevedeva l’arrivo dei primi gruppi, i più veloci, verso mezzogiorno (dopo quasi quattro ore), mentre per gli altri la previsione era di tagliare il traguardo verso le 15. E all’arrivo sono stati messi anche disposizione ricchi premi, tra cui dei bei volumi e una canoa offerta da Manufatti in vetroresina di Giandomenico Bellomi. Regali non assegnati in ordine ai tempi o al risultato raggiunto, ma dopo un’estrazione tra gli iscritti (di diverse età, provenienti anche da Bergamo, Lecco, Piacenza e Brunico). Ai blocchi di partenza si poteva anche, grazie a Poste Italiane, avere un ricordo dell’evento con una cartolina e uno speciale annullo filatelico: un’immagine che raffigura il Torrione di Lodi e la torre di Pizzighettone, uniti da una striscia di fiume. Come ha voluto rimarcare un consigliere Canottieri, Vittorio Cirini, «dove passa la stessa acqua si parla la stessa lingua». Infine, tra i sostenitori della regata ecologica ci sono anche il Parco Adda sud, il Coni e la federazione italiana canottaggio sedile fisso, oltre alla Provincia di Lodi e una serie di altri sponsor. Fonte: Il Cittadino

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