L’iniziativa, anticipata dall’Ascom, punta anche a potenziare la sicurezza con le telecamere.Progetto per rilanciare il commercio con fondi regionali.
Tentativi di rilancio per le attività commerciali di Metanopoli. Le vetrine che si affacciano sul contesto di via Alfonsine, potrebbero diventare protagoniste di un progetto che si pone l’obiettivo di rafforzare la tradizione, attraverso anche i contributi regionali a disposizione. «Abbiamo avuto un colloquio con il nuovo assessore al commercio di San Donato, Claudio Monti, che sarà nostro interlocutore - annuncia il presidente dell’Ascom di Melegnano, Aniello Santaniello -. Ci è stato proposto di lavorare per la realizzazione di un distretto commerciale, che darebbe la possibilità ai singoli commercianti di migliorare ed eventualmente ammodernare la propria vetrina e la propria attività. Non solo. Un’iniziativa del genere porterebbe vantaggi anche sotto il profilo della sicurezza, con impianti di videocontrollo». Del resto, proprio recentemente alcuni di questi locali sono stati messi all’asta da Eni servizi, pertanto potrebbe essere interesse dai gestori che hanno investito sull’immobile dove è insediata la propria attività migliorarne il contesto. Unica perplessità sono i tempi, visto che i referenti dell’associazione di categoria segnalano: «Purtroppo siamo un po’ in ritardo, ma faremo il possibile affinché venga colta l’occasione. E in ogni caso ci renderemo disponibili per collaborare attivamente a qualsiasi idea che possa in generale migliorare la situazione delle aree commerciali della città». Se quindi in prima istanza l’attenzione verrà puntata su via Alfonsine, dove anche recentemente i negozianti hanno espresso l’esigenza di maggiori controlli a seguito di alcune rapine, ma soprattutto di atti vandalici e disturbi da parte di giovani teppisti, potrebbero prendere quota anche altre iniziative per valorizzare i quartieri maggiormente ricchi di negozi.Del resto, San Donato, anche sotto questo profilo, potenzialità ne avrebbe, partendo da via Jannozzi, che andrebbe rivista, per giungere a via Libertà che conta una sequenza di esercizi storici, per proseguire anche con via Di Vittorio, dove sono già stati messi in atto dei tentativi da parte di un sodalizio di commercianti, che dopo un anno di attività si è sciolto. Via libera quindi ad idee e proposte che, in questo momento di crisi, puntino sui negozi di vicinato. Fonte: Il Cittadino
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