Per i pendolari sono un’alternativa al traffico della via Emilia reso caotico dai lavori sul Redefossi.Le strade di Borgolombardo invase dalle automobili.
I pendolari in cerca di strade alternative alla congestionata via Emilia, mandano in til la viabilità di Borgolombardo. Visto il restringimento dell’asse centrale ad alto scorrimento, dovuto agli interventi in corso sul canale Redefossi, pare che gli automobilisti negli orari di punta si riversino in massa nelle stradine delle frazione, nel tentativo di evitare gli imbottigliamenti della storica arteria, provocando notevoli disagi ai residenti. «In passato il fenomeno era sporadico, ma ultimamente si può affermare che ciò avviene ogni giorno dalle 7.30 sino alle 9 - lamenta Giovanni Cabrini, in una lettera aperta -. La principale via Parlamento è alquanto ridotta nella dimensione e quando il bus locale (vengono usati i vecchi autobus Sila , rumorosi, indecenti, inquinanti e di dimensioni troppo grandi per la via principale) si immette nella via, tutte la altre macchine nel senso opposto devono fare manovra per lasciare il passaggio, invadendo anche i marciapiedi con ovvio disagio per i pedoni». Al di là quindi di questo scampolo temporaneo, in cui i cantieri stanno rubando spazio alle auto, gli abitanti della zona non appena verrà eletto il nuovo sindaco, indipendentemente da chi sarà, si presenteranno puntuali in comune per chiedere soluzioni alla viabilità del quartiere, sollecitando magari anche un limite orario di circolazione, al fine di tamponare i disagi legati ai cantieri. Il medesimo scotto verrebbe pagato anche dal dedalo di strade laterali, dove si concentrerebbero imbottigliamenti di mezzi strombazzanti, con autisti nervosi che danno vita ad alterchi. Altra parentesi legata alla nuova tendenza che quotidianamente vedrebbe molti automobilisti abbandonare la via Emilia, per attraversare i centri urbani, riguarda la velocità, con veicoli che con acceleratore schiacciato affronterebbero un percorso ad ostacoli, senza troppo curarsi del fatto che si trovano in un centro urbano. «Per finire - prosegue il residente -, nell’orario di rientro da Milano (18-19.30) le macchine per evitare la fila sulla via Emilia imboccano di nuovo la via principale a velocità folle». A fine campagna elettorale, dopo un periodo in cui l’attenzione è stata totalmente concentrata sul dibattito politico, in primo piano viene portata quindi la viabilità, con richieste di intervento per riportare ordine al più presto tra le strade di Borgolombardo. Fonte: Il Cittadino
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