ROMA - Festa di Pontida 2009. Un bicchiere di birra in mano, il deputato ed europarlamentare della Lega Matteo Salvini si intrattiene con un gruppo di persone e dà il la a un ritornello: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani...". Il video è stato pubblicato questa mattina da Repubblica.it, correlato da un articolo dal titolo 'Se questo e' un parlamentaré. Il video, secondo quanto riportato dal quotidiano on-line, risale al 13 giugno 2009. Salvini ("quello che ha proposto i vagoni della metro separati per gli extracomunitari" sottolinea l'articolo) è attorniato da un gruppo di militanti che scattano foto con lui e gli intonano un coretto. Poi lui alza il bicchiere e canta, seguito dai presenti: "Senti che puzza, scappano anche i cani. Sono arrivati i napoletani...Son colerosi e terremotati...Con il sapone non si sono mai lavati...".
IL DEPUTATO; POLITICA NON C'ENTRA, ERA CORO DA STADIO
''Qui la politica non c'entra nulla, non c'entra nulla il razzismo, e chi si stupisce o si scandalizza vuol dire che sono almeno 30 anni che non mette piede in uno stadio...''. Cosi' l'eurodeputato leghista Matteo Salvini, raggiunto telefonicamente a Bruxelles dall'ANSA, commenta il video comparso stamani su Repubblica.it, nel quale lo stesso Salvini canta una canzone da stadio antinapoletana. ''La politica e' questo governo - sostiene Salvini - che ha ripulito Napoli da rifiuti e schifezze dopo anni di degrado. Il video in cui canto invece e' un'altra cosa, e' una festa tra amici che nulla c'entra con la politica, nel corso della quale si sono cantate canzoni da stadio. Quella messa in rete e' la canzone sfotto' che si canta ai tifosi del Napoli e poi ne abbiamo cantata subito dopo una contro il Verona. La rivalita' calcistica tra Bergamo, Napoli, Verona, Milano, Genova e via dicendo e' cosa ben nota a tutti e tutte le domeniche negli stadi si intonano cori di sfotto' che non hanno alcun risvolto razzistico. Ci si sfotte tra tifoserie e io ero appunto con tifosi bergmaschi che facevano coretti da stadio, e non in una sede politica''. ''Sono ben tristi - conclude Salvini - quelli che si mettono a polemizzare o a fare discorsi moralistici su un cosa goliardica che, ripeto, con la mia attivita' politica non ha nulla a che vedere''.
LA RUSSA, DA SALVINI LEGGEREZZA
"Io non amo questi cori neanche allo stadio e fuori mi sembrano una leggerezza. Penso che Salvini si dovrebbe scusare". Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, conversando con i giornalisti alla Camera, commenta così il video dell'esponente leghista Matteo Salvini contro i napoletani. Poco dopo, passa il ministro leghista Roberto Calderoli, e La Russa, siciliano ma da sempre residente a Milano, scherza: "Cosa sarebbe successo se parlamentari napoletani della Pdl avessero intonato, contro 'noi milanesi': 'Milano in fiamme! Milano in fiamme!'? Anche questo è un coro da stadio, ma 'noi milanesi' ci saremmo arrabbiati, o no?".
PELUFFO (PD), SALVINI CHIEDA SCUSA E SI DIMETTA
"L'onorevole Salvini non smette di stupirci: dopo le carrozze della metro milanese per soli 'lumbard' oggi il video su Youtube contro i napoletani". Così il deputato del Partito democratico Vinicio Peluffo, il quale chiede le dimissioni di Matteo Salvini, parlamentare ed eurodeputato della Lega Nord. "In Parlamento - ricorda Peluffo - l'onorevole Salvini promuove il 'club parlamentari amici della birra' e pochi giorni dopo scoviamo un suo video dove la birra gli fa un brutto scherzo. O Salvini la birra non la regge e da ubriaco si è fatto pizzicare in cori razzisti, oppure la birra la regge benissimo e da sobrio si è messo alla testa di un coro di cui dovrebbe vergognarsi". "In ogni caso Salvini ci risparmi la sua solita mezza smentita, che puntualmente segue le sue scivolate - aggiunge il deputato del Pd - Chieda semplicemente scusa e si faccia, come si diceva una volta, un bell'esamino di coscienza. Aspettiamo fiduciosi che si renda conto della gravità e, conseguentemente - conclude - si dimetta da consigliere comunale a Milano, da deputato, da parlamentare europeo: ha solo l'imbarazzo della scelta visto il numero di cariche che continua ad accumulare".
DE MAGISTRIS, SALVINI INDEGNO DI UN PAESE CIVILE
"Ancora una volta emerge il vero volto di Salvini che andrà a rappresentare in Europa il corrispondente volto razzista e xenofobo della Lega Nord, di cui egli stesso non solo è esponente politico ma vero e proprio figlio 'culturale'". Lo afferma l'eurodeputato dell'Italia dei Valori, Luigi de Magistris. "Salvini, va ricordato qualora qualcuno lo avesse rimosso, é quel signore che ha recentemente avanzato la proposta, senza vergogna, di riservare alcuni vagoni dei mezzi pubblici ad uso esclusivo degli italiani, con la conseguente ghettizzazione degli immigrati. Mentre dunque in Europa stiamo discutendo di multietnicità e di integrazione, arrivano dall'Italia questi boatos indegni di un Paese che si dice civile. Salvini ieri attaccava i migranti, oggi i napoletani: una deriva che non solo fa inorridire, ma preoccupa perché, come ci insegna la storia del Novecento, il germe della discriminazione e dell'odio razziale - conclude - può trasformarsi in un mostro incontrollato". Fonte: Ansa.it
IL DEPUTATO; POLITICA NON C'ENTRA, ERA CORO DA STADIO
''Qui la politica non c'entra nulla, non c'entra nulla il razzismo, e chi si stupisce o si scandalizza vuol dire che sono almeno 30 anni che non mette piede in uno stadio...''. Cosi' l'eurodeputato leghista Matteo Salvini, raggiunto telefonicamente a Bruxelles dall'ANSA, commenta il video comparso stamani su Repubblica.it, nel quale lo stesso Salvini canta una canzone da stadio antinapoletana. ''La politica e' questo governo - sostiene Salvini - che ha ripulito Napoli da rifiuti e schifezze dopo anni di degrado. Il video in cui canto invece e' un'altra cosa, e' una festa tra amici che nulla c'entra con la politica, nel corso della quale si sono cantate canzoni da stadio. Quella messa in rete e' la canzone sfotto' che si canta ai tifosi del Napoli e poi ne abbiamo cantata subito dopo una contro il Verona. La rivalita' calcistica tra Bergamo, Napoli, Verona, Milano, Genova e via dicendo e' cosa ben nota a tutti e tutte le domeniche negli stadi si intonano cori di sfotto' che non hanno alcun risvolto razzistico. Ci si sfotte tra tifoserie e io ero appunto con tifosi bergmaschi che facevano coretti da stadio, e non in una sede politica''. ''Sono ben tristi - conclude Salvini - quelli che si mettono a polemizzare o a fare discorsi moralistici su un cosa goliardica che, ripeto, con la mia attivita' politica non ha nulla a che vedere''.
LA RUSSA, DA SALVINI LEGGEREZZA
"Io non amo questi cori neanche allo stadio e fuori mi sembrano una leggerezza. Penso che Salvini si dovrebbe scusare". Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, conversando con i giornalisti alla Camera, commenta così il video dell'esponente leghista Matteo Salvini contro i napoletani. Poco dopo, passa il ministro leghista Roberto Calderoli, e La Russa, siciliano ma da sempre residente a Milano, scherza: "Cosa sarebbe successo se parlamentari napoletani della Pdl avessero intonato, contro 'noi milanesi': 'Milano in fiamme! Milano in fiamme!'? Anche questo è un coro da stadio, ma 'noi milanesi' ci saremmo arrabbiati, o no?".
PELUFFO (PD), SALVINI CHIEDA SCUSA E SI DIMETTA
"L'onorevole Salvini non smette di stupirci: dopo le carrozze della metro milanese per soli 'lumbard' oggi il video su Youtube contro i napoletani". Così il deputato del Partito democratico Vinicio Peluffo, il quale chiede le dimissioni di Matteo Salvini, parlamentare ed eurodeputato della Lega Nord. "In Parlamento - ricorda Peluffo - l'onorevole Salvini promuove il 'club parlamentari amici della birra' e pochi giorni dopo scoviamo un suo video dove la birra gli fa un brutto scherzo. O Salvini la birra non la regge e da ubriaco si è fatto pizzicare in cori razzisti, oppure la birra la regge benissimo e da sobrio si è messo alla testa di un coro di cui dovrebbe vergognarsi". "In ogni caso Salvini ci risparmi la sua solita mezza smentita, che puntualmente segue le sue scivolate - aggiunge il deputato del Pd - Chieda semplicemente scusa e si faccia, come si diceva una volta, un bell'esamino di coscienza. Aspettiamo fiduciosi che si renda conto della gravità e, conseguentemente - conclude - si dimetta da consigliere comunale a Milano, da deputato, da parlamentare europeo: ha solo l'imbarazzo della scelta visto il numero di cariche che continua ad accumulare".
DE MAGISTRIS, SALVINI INDEGNO DI UN PAESE CIVILE
"Ancora una volta emerge il vero volto di Salvini che andrà a rappresentare in Europa il corrispondente volto razzista e xenofobo della Lega Nord, di cui egli stesso non solo è esponente politico ma vero e proprio figlio 'culturale'". Lo afferma l'eurodeputato dell'Italia dei Valori, Luigi de Magistris. "Salvini, va ricordato qualora qualcuno lo avesse rimosso, é quel signore che ha recentemente avanzato la proposta, senza vergogna, di riservare alcuni vagoni dei mezzi pubblici ad uso esclusivo degli italiani, con la conseguente ghettizzazione degli immigrati. Mentre dunque in Europa stiamo discutendo di multietnicità e di integrazione, arrivano dall'Italia questi boatos indegni di un Paese che si dice civile. Salvini ieri attaccava i migranti, oggi i napoletani: una deriva che non solo fa inorridire, ma preoccupa perché, come ci insegna la storia del Novecento, il germe della discriminazione e dell'odio razziale - conclude - può trasformarsi in un mostro incontrollato". Fonte: Ansa.it
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