Il nubifragio che dalle prime ore del mattino di ieri si è abbattuto sul Nord Italia, ha messo in ginocchio anche diversi comuni del Sudmilano. Problemi si sono registrati pure a San Donato, dove diverse auto sono rimaste intrappolate all’altezza del cavalcavia dietro il celebre Crowne Plaza, un palo Enel si è schiantato a terra tra via Sergnano e via Cornegliano fortunatamente senza causare danni a cose o persone, mentre risultava inservibile a metà mattina la linea metropolitana per Milano e impraticabili diverse zone del comune allagate. All’interno dell’ascensore, al centro socio sanitario, è anche rimasta imprigionata una persona che prontamente è stata liberata. Sono stati numerosi gli interventi richiesti ai vigili del fuoco e soprattutto alla polizia locale: per i primi c’erano una media di cent inaia di chiamate in coda, con servizi concentrati soprattutto su Milano; per i secondi sono stati impiegati sette uomini e diversi mezzi per tenere in una situazione di regolarità la circolazione. I disagi sono stati molti. In apnea sono andati diversi quartieri, a causa di foglie e ramaglie che hanno intasato i tombini. C’erano quasi trenta centimetri di acqua nella storica Metanopoli, in via Caviaga e in via Fermi. In tilt è andato anche il rondò di San Martino: c’erano dei tombini rotti e la polizia locale è dovuta intervenire per regolare la circolazione. Ancora dietro il Crowne Plaza, all’altezza dello svincolo con la tangenziale, alcune macchine si sono spente in una mega pozzanghera che si era creata per il forte temporale. In collaborazione con la polizia stradale i vigili sono intervenuti per rimettere in sicurezza l’area, mentre un carroattrezzi ha rimosso i mezzi in panne. Ancora al centro socio sanitario si è guastato un ascensore: i soccorsi sono arrivati immediatamente, visto che all’interno c’era una persona che è stata fatta subito uscire. Pare che l’inconveniente sia stato determinato da un tubo.Ma non ci sono informazioni maggiori in merito. La polizia locale, sul posto con i tecnici hanno riattivato il servizio. Non sono gli unici problemi che sono stati segnalati nel corso della giornata, ma un quadro sintetico di quel che è avvenuto dalle 8 alle 10, le ore di superlavoro della polizia locale e dei vigili del fuoco. Subito dopo anche la metropolitana è stata chiusa per un allagamento in zona Brenta. Il servizio è stato riaperto solo dopo molto tempo e con gravi disagi per l’utenza. A temporale finito, ci sono state però altre conseguenze negative: la pioggia, che ha inzuppato le strade, ha indebolito i pali della luce presenti su via Sergnano. Quello all’angolo tra via Sergnano e via Cornegliano è crollato a terra. Non sono stati sfiorati passanti, né colpite cose. Della messa in sicurezza e il ripristino del palo si sono occupati i tecnici di Enel.
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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