mercoledì 1 luglio 2009

San Donato - Dompè si riprende il centro sportivo

Ormai è muro contro muro: la società di gestione Gism annuncia azioni legali, mentre si spera in un accordo in extremis.Il sindaco si presenterà venerdì agli impianti Snam con i vigili.

Parte il conto alla rovescia: il sindaco Mario Dompè ha annunciato con un’ordinanza che nella mattinata di venerdì 3 luglio si presenterà presso il Centro sportivo Snam accompagnato dei vigili per far si che il comune si riappropri del centro sportivo. A darne notizia è la stessa società di gestione Gism Srl, attualmente in carica, con comunicazione rivolta a tutti gli utenti, dove non viene nascosta una certa apprensione per la piega che potrebbe assumere la vicenda. Dall’altra parte della barricata il sindaco Mario Dompè, in una nota di replica diramata ieri, afferma: «Era e rimane nostra intenzione trovare una soluzione condivisa per tutelare i diritti di tutti i soggetti coinvolti: i dipendenti di Gism, gli utenti degli impianti e l’intera collettività. Vedere in quali condizioni versa attualmente l’ex parco Snam fa soffrire». Intanto la controparte si prepara ad affrontare l’eventualità dell’azione annunciata, in quanto il presidente di Gism, Fabio Aghion, ha comunicato: «Nei confronti di tale illegittima e incredibile ipotesi di azione, Gism è stata costretta a promuovere un ulteriore ricorso al Tar Lombardia, che si pronuncerà a breve, ed a diffidare per l’ennesima volta il comune dal porre in atto un simile atto, che sarebbe privo di qualsivoglia fondamento giuridico». È il secondo ricorso, in quanto il primo passo di Gism risale all’estate scorsa, in quanto la società di gestione non si ritenne soddisfatta delle condizioni proposte dal comune per farsi da parte. Ma nel dispositivo la questione fu rimbalzata al giudizio arbitrale, in quanto la contesa era meramente di stampo economico. A distanza di mesi, dopo un tentativo di negoziazione intrattenuto dalle parti, Gism ha poi provveduto a nominare un arbitro, avviando così una procedura che potrebbe essere interrotta in qualsiasi momento, nel caso le parti trovassero un margine di accordo. Anche in questa nuova pagina, facendo rilevare che servizi e attività sono proceduti senza scossoni, Gism auspica che «nei prossimi giorni si possa tornare a lavorare per una soluzione amichevole delle varie questioni aperte». Ma se così non fosse, e venerdì il primo cittadino si presentasse al centro accompagnato dai vigili, per mettere in atto le intenzioni menzionate, i vertici della società di gestione, annunciano: «In questo caso, Gism, contro la sua volontà, sarà costretta a perseguire tutte le vie di giustizia, compresa la presentazione di un formale esposto alla procura della Repubblica, affinché siano perseguiti i responsabili diretti e indiretti degli ormai numerosi atti lesivi della titolarità degli impianti in capo a Gism, nonché degli interessi dell’utenza del centro e della collettività intera». Mentre il sindaco lunedì, ha reso noto: «I nostri legali sono pronti a partecipare insieme ai legali di Gism a un arbitrato finalizzato alla risoluzione dei problemi che affliggono la struttura di Metanopoli in modo assolutamente legale e trasparente per i cittadini. In tutti questi mesi ci siamo confrontati con Gism non ricevendo le garanzie richieste e l’adempimento di quanto previsto dalla concessione. Il nostro impegno per ridare dignità al parco prosegue senza sosta nell’interesse di tutta la città».
Fonte: Il Cittadino

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