«Non appena si concluderà il periodo di vacanze, chiederemo alla nuova giunta un appuntamento per prendere visione del progetto di arredo urbano del nuovo tratto di Redefossi coperto». Il comitato cittadino, che in questi mesi assorbiti dal dibattito elettorale non ha perso di vista gli interventi in corso sul cavo, inizia a puntare lo sguardo verso il futuro, sia per quanto riguarda il domani della fascia di territorio che verrà tombinata, sia anche per le prossime opere di bonifica. «Dopo i ritardi iniziali - spiega il presidente della delegazione, Giovanni Zucchi -, gli interventi stanno procedendo con la realizzazione del collettore fognario. Ma a questo punto attendiamo aggiornamenti riguardo il progetto di arredo urbano, su cui auspichiamo di poterci confrontare con il sindaco e l’assessore che avrà delega ai lavori pubblici». Come per molti altri sangiulianesi, a questo punto anche il comitato Redefossi, attende quindi di conoscere gli interlocutori che prenderanno in mano le redini per procedere in linea di continuità con l’ex esecutivo di Marco Toni. «Tra gli impegni su cui ci mostreremo fermi - ricorda il portavoce del comitato -, nel lungo termine un ruolo di rilievo sarà giocato nella copertura della zona di via Toscani e di villa Volontè, in quanto si tratta di zone che risentono pesantemente di una serie di noti disagi che attendono risposte». Come già sottolineato in più occasioni, il gruppo di cittadini da anni impegnati nella battaglia per il risanamento dei tratti di territorio assillati dalla presenza della fogna a cielo aperto, non canteranno vittoria fino a quando l’intera area urbana non verrà definitivamente bonificata da miasmi, zanzare e topi con la risoluzione definitiva di ulteriori disagi. Fonte: Il Cittadino
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