Cani randagi a Monticchie: scende in campo l’Enpa. La comunicazione arriva direttamente dal presidente della sezione provinciale dell’Ente nazionale per la protezione animali Aldo Curatolo, pronto ad informare come l’ufficio legale dell’Enpa nazionale invierà nei prossimi giorni ad Asl, polizia provinciale e comune di Somaglia una diffida ad avviare eventuali piani di abbattimento come mezzo di soluzione alla situazione di sicurezza venutasi a creare con la presenza di questo pericoloso branco di cani randagi nei pressi della riserva. Un piano di abbattimento che Curatolo non esita a definire «scellerato», perché «cruento, oltre che illegale». Come si legge dal comunicato inviato dal responsabile provinciale dell’Enpa, una simile ipotesi «è semplicemente contro la legge. Non vi è infatti alcuna lettura - prosegue il presidente provinciale Enpa nel suo comunicato - della legge 281/91 e della legge regionale 16/2006 che consenta detti abbattimenti di cani randagi». L’affondo del responsabile provinciale dell’Enpa prosegue poi con commenti di dura critica: «Sconcerta - conclude Curatolo - che proprio le istituzioni pubbliche, preposte alla protezione degli animali, possano prospettare una soluzione del problema con metodi così cruenti, oltre che illegali». Fonte: Il Cittadino
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