L’annuncio della riduzione della pista di viale De Gasperi scatena i Verdi: lunedì protesta sulle due ruote.Ambientalisti sul piede di guerra per un’ordinanza.
«L’amministrazione comunale di San Donato cancella le piste ciclabili». Il capogruppo dei Verdi Marco Menichetti, venuto a conoscenza dell’ordinanza riguardo «la rimozione di una parte della pista ciclabile di viale De Gasperi», nella giornata di ieri ha prontamente reagito con un duro comunicato stampa. Il tema è inoltre approdato sulla rete civica cittadina, il forum Recsando, alimentando un vivace dibattito, con molti sostenitori dei percorsi per le due ruote che si sono mostrati pronti ad unirsi in una manifestazione, rigorosamente in bici, che già nel tardo pomeriggio di lunedì potrebbe portare ancora una volta un gruppo di sandonatesi in strada per lanciare un corale appello a salvaguardia dei tragitti protetti. C’è chi ha inoltre lanciato l’idea di inviare solleciti alle scrivanie del comune, affinché venga fatto un passo indietro rispetto all’intervento in programma. Altri, segnalando la pericolosità dell’esistente, hanno evidenziato che prima della cancellazione doveva essere in atto un progetto alternativo. «È dall’insediamento della nuova giunta di centrodestra - attacca Menichetti - che a San Donato è annunciata la realizzazione di una nuova rete di percorsi ciclabili ma, al contrario, come già avvenne nel settembre 2007, l’unica cosa che viene ordinata è l’eliminazione di chilometri di piste già esistenti. È paradossale che si utilizzino decine di migliaia di euro dei cittadini per riasfaltare tratti di strada che non ne avevano bisogno, tralasciando invece la manutenzione e il rifacimento di altre vie dissestate e piene di buche. Tutto ciò al solo scopo di eliminare gli attraversamenti pedonali rialzati di fronte all’ospedale di via Morandi e le piste ciclabili». Per il momento il comune sul tema non ha divulgato aggiornamenti, ma la notizia ha scatenato una vera e propria mobilitazione. «Si allargano le corsie sul vialone per far correre le automobili nel centro della città e si eliminano i manufatti stradali che inducono a rallentare di fronte all’ospedale - sottolinea la presidente locale del partito ambientalista, Simona Rullo -: è la dimostrazione che l’amministrazione Dompè ha dichiarato guerra a pedoni e ciclisti proprio negli stessi giorni in cui centinaia di città italiane organizzano iniziative a loro tutela». Già nei giorni scorsi Menichetti in una nota stampa, nonostante le rassicurazioni scritte che gli erano pervenute dal municipio riguardo il mantenimento delle piste ciclabili, aveva lanciato segnali di preoccupazione. Ora, esibendo il testo proveniente dalle scrivanie dell’amministrazione, afferma risoluto: «È grave il metodo con cui si è provato a nascondere l’operazione in corso». Ulteriori elementi sono stati messi a disposizione sul sito Internet dei Verdi, www.verdisandonato.it. Intanto ieri, in una giornata in cui l’attenzione dei sandonatesi è tornata ad essere puntata sul centro sportivo, il tema delle mobilità ciclabile ha iniziato a scaldare un dibattito che probabilmente raggiungerà anche l’aula consiliare.Fonte: Il Cittadino
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