Il ponte galleggiante prende forma e i tecnici confermano l’apertura per fine mese, anche se sembra impossibile. A San Rocco sono già ben visibili opere complementari e ponte galleggiante provvisorio che dovrà garantire i passaggi sul Po in attesa della ricostruzione del ponte definitivo. La strada di raccordo alla viabilità ordinaria si collega alla rotatoria dell’Auchan sfruttando la strada che porta al parco commerciale San Sisto e che poi scende in argine. Oggi, l’imbocco della via è raddoppiato in larghezza rispetto a una settimana fa e una volta scesi in golena la strada si biforca: la sua sede tradizionale prosegue verso cascina San Sisto, il nuovo ramo prosegue dritto fino in bocca al ponte provvisorio. Le ultime decine di metri prima della riva del Po non sono ancora asfaltate: in quel tratto continuano a passare anche i mezzi degli altri cantieri, in particolare le ruspe per la demolizione del ponte crollato, e si vuole evitare di gettare una base di asfalto che sarebbe sottoposta al passaggio continuo di mezzi pesanti e quindi a rischio erosione prima ancora di essere utilizzata. La finitura di questo tratto di strada sarà realizzata per ultima. Il ponte provvisorio, poi, è quasi concluso tra la sponda lodigiana e l’isolotto Maggi. Sui grandi siluri galleggianti sono già state posate le travi di legno su cui poggeranno fisicamente i mezzi in transito. Ancora indietro nella realizzazione, invece, è la parte di ponte che collega l’isolotto Maggi alla sponda piacentina. Qui, manca metà dei siluri galleggianti, che non sono arrivati per problemi legati al trasporto eccezionale. È quindi rallentato l’allestimento, a pezzi, del tratto più lungo di ponte, un centinaio di metri, che poi dovrà essere assemblato e poi ancorato alla sponda piacentina direttamente in acqua. Nonostante questi intoppi, rimane confermata per i tecnici la data di apertura del ponte per fine mese. «L’impegno non è mancato: ogni giorno ci sono una quarantina di persone che lavorano e in soli due mesi è stata realizzata un’opera incredibile, molto solida e imponente - dice il sindaco di San Rocco al Porto Giuseppe Ravera -. In settimana i tecnici hanno confermato anche ai rappresentanti della prefettura l’apertura del ponte per fine mese». Una previsione che sembra impossibile da mantenere, visitando il cantiere: l’ipotesi di una decina di giorni di ritardo formulata da alcuni esperti sembra molto più plausibile.Fonte: Il Cittadino
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