Ironia della sorte, il ponte di Bertonico riaprirà proprio nei giorni in cui ricorre l’anniversario del crollo, che risale ormai al lontano novembre del 1994. Le macchine, però, potranno tornare a sfrecciare solo nei primi giorni di dicembre: un regalo di Natale per tutti i lodigiani che da quindici anni aspettano la conclusione dei lavori. In vista dell’appuntamento, però, i comuni dovranno tenere alta la guardia: camion e automobili porteranno un incremento del traffico, soprattutto all’inizio si dovrà controllare che la viabilità non provochi intoppi. Nelle scorse settimane l’Anas ha dato la sua parola: i tempi saranno rispettati, anche perché i ritardi causati dal maltempo sono stati recuperati. Gli eccezionali eventi meteorologici registrati nei mesi di dicembre 2008 e gennaio 2009, infatti, avevano fatto “slittare” alcune importanti operazioni, ma ora tutto procede secondo il programma fissato nero su bianco.La società fa sapere che in questo momento la struttura del ponte è completa, gli operai si stanno occupando della pavimentazione stradale, un’operazione che si concluderà a breve. A novembre si procederà con i “test”, ovvero le prove di carico, per verificare che il ponte sia solido. «Inoltre - aggiungono dall’Anas -, sono in fase di completamento il trattamento protettivo delle strutture metalliche, come per esempio la verniciatura, e sono in corso di realizzazione le attività inerenti agli impianti elettrici, le opere in verde, la segnaletica e la posa di barriere metalliche. Si conferma, quindi, che l’opera sarà fruibile entro i primi giorni di dicembre».A Castiglione si è pensato di costruire una rotonda proprio all’ingresso del paese, per fare in modo che gli automobilisti non schiaccino troppo il piede sull’acceleratore. In ogni caso, il sindaco Umberto Daccò non è preoccupato: la tangenziale limiterà i “danni”: «Fortunatamente i mezzi pesanti passeranno dalla tangenziale - afferma il primo cittadino -, da questo punto di vista siamo salvi. Nel Piano di governo del territorio, attualmente ancora in fase di discussione, stiamo prevedendo un piano di lottizzazione che comprende una rotonda all’ingresso del paese, una rotatoria che rallenterà il flusso delle auto che provengono dal ponte di Montodine. Adesso che l’infrastruttura è quasi pronta si tornerà insomma a pieno regime».A Bertonico, invece, alcuni residenti sono preoccupati per il possibile passaggio di macchine e tir per le strade del paese. Qualcuno fra loro ha già sollevato il problema, indicando come possibile soluzione il divieto di transito per i mezzi pesanti. «La strada preferenziale per il traffico - spiega il sindaco Verusca Bonvini -, sarà la 591 (la Cremasca, ndr), che però non entra in paese. Per quanto riguarda la strada che attraversa Bertonico, si tratta di una strada provinciale, proprio per questo motivo ogni decisione dovrà essere presa insieme alla Provincia di Lodi».Fonte: Il Cittadino
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