Dopo il rovente dibattito che ha tenuto banco per mesi, il futuro della Campagnetta (l’area verde che si estende sull’ex canale navigabile) di via Di Vittorio nella serata di domani approderà sui banchi della politica. Sul tappeto ci sono due mozioni, quella del capogruppo di Rinfondazione Massimiliano Mistretta e quella presentata dai due consiglieri della Lega nord insieme all’esponente del Pdl, Manolo Lusetti, i quali su questo delicato capitolo si sono mostrati pronti a lanciare un deciso segnale di distinguo rispetto alla posizione assunta dal resto della coalizione di centrodestra. In sostanza entrambi i documenti, che creano un fronte trasversale e bipartisan nell’assetto politico locale, puntano allo stesso obiettivo, ovvero chiedere al sindaco Mario Dompé di dire “no” a nuove edificazioni sull’area dell’ex canale navigabile. Secondo infatti i promotori delle istanze (sostenute dalla petizione promossa dal comitato “Giù le mani dalla Campagnetta”, a cui hanno aderito 2mila cittadini), l’appezzamento dovrebbe trasformarsi in un pregiato percorso di collegamento lungo la valle Vettabbia tra le abbazie di Chiaravalle e Viboldone. Entrambe le proposte poste all’ordine del giorno sono state illustrate nei mesi scorsi dai promotori, i quali hanno reso pubblici i loro piani “anti edificazioni” che sono stati corredati da una serie di elementi e di riferimenti di carattere tecnico - normativo, quale supporto, dal loro punto di vista, alla fattibilità dell’operazione lanciata per assicurare massima tutela della fascia verde di via Di Vittorio. A questo punto le forze politiche si preparano a giocare la partita principale, con una battaglia in aula che, guardando alla scaletta, rischia di essere affrontata a tarda ora, a svantaggio forse della partecipazione dei molti sandonatesi che sono molto interessati alla questione.Fonte: Il Cittadino
Nessun commento:
Posta un commento